Gli scacchi sono un gioco per bambini

Non sono mai stato una minaccia per Bobby Fisher, però ho imparato i termini "cavallo" e "arrocco". Ho sempre voluto imparare a giocare a scacchi. Sulle mie poche conoscenze, il gioco sembra intrigante ed intimidatorio allo stesso tempo.

Anni dopo aver giocato per la prima volta, mi son deciso finalmente di imparare il gioco. La prima cosa che ho scoperto è che il mio avversario è senza pietà.

Una volta, ero abbastanza intenzionato ad imparare seriamente che comprai un set di scacchi economico in un magazzino. C'erano 32 pezzi bianchi e neri, una scacchiera e un foglietto di istruzioni che spiegava le mosse ed i termini elementari, l'obiettivo del gioco e quando era appropriato dire "scacco matto".

La prima volta che provai a studiare seriamente il gioco, durai meno di mezz'ora. Mi posizionai sul tavolo in cucina e inziai a leggere il foglietto delle istruzioni. La prima cosa che capii chiaramente è che gli scacchi non sono un solitario. Così misi i pezzi nella loro scatola e portai tutto nella soffitta.

Il mio interesse si è riacceso quando ad una conferenza pomeridiana, tenuta dalle insegnanti di mio figlio, si parlava di come i ragazzi volessero imparare a giocare a scacchi. Sono rimasto sorpreso quando quella sera, sulla via del ritorno a casa, mio figlio mi disse: "Ho sempre voluto imparare a giocare a scacchi." "Anche io", dissi, "e abbiamo un set di scacchi a casa", "Giochiamo".

Alla terza partita iniziammo a giocare con qualche strategia a nostro supporto. Non ho mai "lasciato" vincere mio figlio, ma non vedo nulla di strano nel dargli consigli.

Padre: "Sei sicuro di fare proprio quella mossa?"
Figlio: "Perchè?"
Padre: "Guarda dove è il tuo re, guarda i miei pezzi e ricordati come essi si muovono."

Mio figlio ha guardato la scacchiera più attentamente, ed ha ritirato il suo pezzo nella posizione originale. Esegue così una mossa che ritiene migliore:

F: "Posso fare questa?"
P: "Sì, puoi"
F: "Ho vinto?"
P: "Sì, hai vinto"
F: "Hey mamma! Ho vinto contro papà a scacchi!"