Ivano Porposa continua la
serie Acceleriamo! proponendo il terzo capitolo: I finali. Contiene il motivo per cui ha iniziato a guardare con serietà i finali. Vi riporto due frammenti che mi hanno colpito:
Primo
Da allora ho preso a guardare posizioni dei finali. E mi sono accorto che il finale, soprattutto quello di pezzi leggeri, migliora incredibilmente il mediogioco. Mi spingo oltre: ci sono certi libri - in cui la posizione è persa, è tremendamente persa, epperò è patta... - in cui ti accorgi che gli scacchi iniziano lì. Che, cioè, siamo degli spingilegno inauditi, perché la magia degli scacchi la comprendi nel finale.
Secondo
Credo sia Rowson che dice: se conoscete una posizione, se pensate di conoscerla davvero (tipo: re e pedone contro re) assegnate 20 min a voi e 2h al computer, e giocatela.
Se vincete la conoscete; sennò, no.
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LucyMccormick
01/07/2010, 14:46:31