Perchè alcuni bambini sono così bravi negli scacchi? Come fanno i bambini prodigio, dell'età di 8,7 o anche 6 anni a giocare a scacchi al livello di un maestro con così poco allenamento "formale"? Come fanno ad accellerare il loro sviluppo intellettuale in questo specifico campo con questa eccezionale rapidità? Cosa possiamo imparare da questi prodigi per insegnare meglio gli scacchi a tutti i bambini? E' difficile determinare esattamente quali fattori culturali, biologici ed ambientali giocano un ruolo in questo fenomeno.
Samuel Reshevsky, Bobby Fischer e altri
Agli inizi del 20imo secolo, Samuel Reshevsky iniziò a dominare nelle simultanee che teneva contro esperti maestri prima che raggiungesse i 10 anni. Nel 1958, Bobby Fischer vinse il campionato americano all'età di soli 14 anni. Tuttavia questi risultati sono stati nascoti dal sempre più crescente numero di bambini prodigio che stanno diventando la forza dominante negli scacchi moderni. Il termine
bambino prodigio tradizionalmente si riferisce ad un giovane maestro che riesce a competere equamente contro esperti professionisti, comunque nel 21imo secolo un vero prodigio deve essere un giovane capace di competere per il titolo mondiale.
Intelligenza Naturale o Fattori Culturali/Ambientali
Gli umani non si sono evoluti molto negli ultimi 100 anni, così dobbiamo guardare ai fattori culturali ed ambientali per spiegare questa elite specializzata. Prima di avere figli, Laszlo Polgar ha scritto "Bring Up Genius!" dove spiega "Geni = lavoro + circostanze fortunate" e "I geni si sono fatti, non nascono". Laszlo ha provato la sua teoria crescendo tre eccezionali GM: Susan Polgar ha raggiunto il titolo di GM a 21, Judit Polgar a 15 e Sofia Polgar è una forte IM. La predisposizione biologica da sola non spiega questi risultati. Le sorelle Polgar hanno sviluppato le loro impressionanti doti scacchistiche in un ambiente favorevole che conduceva ad un diligente e duro lavoro.
Molto lavoro o naturalmente dotate? La regola delle 10000 ore
L'articolo "
Developing Young Chess Masters: What are the Best Moves?" di Kiewra e O'Connor presenta un dettagliato studio confermando che duro lavoro ed un ambiente favorevole sono requisiti necessari per formare un genio degli scacchi. Riferendosi a giovani maestri di scacchi, constatano che "Questi giovani, in media, giocano a scacchi circa 20 ore a settimana per 8 anni per raggiungere il livello di maestro. Anche se sono naturalmente dotati è comunque necessario un impegno di 8000 ore per realizzare questo talento". Non è proprio la "Regola delle 10000 ore" di Malcolm Gladwell, comunque questa stima ci va vicino. Pratica in solitaria non è sufficiente, occorre un ambiente favorevole per raggiungere ottimi risultati. L'articolo inoltre discute a riguardo dell'investimento finanziario che i genitori hanno fatto: "Molti hanno speso tra i $5000 e $10000 annuali per le lezioni, tornei, viaggi e materiale". Anche se non è obbligatorio al 100% per il successo, i giovani maestri hanno così lavorato con giocatori di livello per diversi anni.
L'effetto della tecnologia nei Bambini prodigio
Oltre al miglioramento delle tecniche per insegnare ai bambini e grazie alla possibilità di sempre più famiglie di permettersi un'investimento nei loro figli, c'è un'altra componente che gioca un ruolo fondamentale in questa equazione: la tecnologia. Google Translate non era disponibile negli anni '50 e '60, così Fischer imparò da solo il russo per leggere gli ultimi articoli e le ultime partite nelle riviste russe. Chessbase 11 mantiene un database di 5 milioni di partite e può usare 4 motori scacchistici contemporaneamente per analizzare una posizione. L'invenzione di internet e di altre tecnologie hanno permesso la condivisione dell'informazioni immediata e lo sviluppo di bambini prodigio è cresciuto in maniera esponenziale.
Nessun sostituto per il duro lavoro
Ci sono tanti fattori che contribuiscono allo sviluppo del genio scacchistico. Predisposizione biologica e la tecnologia hanno accelerato la curva di apprendimento, comunque un ambiente favorevole porta ai risultati più importanti. Il vero segreto per il successo è teoricamente semplice, tuttavia difficile da mettere in pratica:
Tante ore e Duro lavoro
Utente: Carotino
16/06/2011, 19:04:46