Il set di scacchi messo all'asta, è stato utilizzato nel terzo gioco del match, noto anche come la partita "back room". Fischer che aveva perso la prima partita, prima di giocare la seconda, chiese di rimuovere tutte le telecamere, fonte a suo dire di rumori molesti. Dal momento che ciò non fu fatto, si rifiuto di giocare e la partita venne aggiudicata a Spassky.
Successivamente, per il terzo match, Spassky accettò di giocare in una piccola stanza nel backstage, che era fuori dalla vista degli spettatori e controllata da un monitor a circuito chiuso. Fischer con il nero, vinse questa partita, che si rivelò per lui il punto di svolta del campionato del mondo.
28°Campionato del Mondo di scacchi Reykjavik
16 luglio 1972 Partita n°3
Bianco: Boris Spassky
Nero: Robert James Fischer
Come si diceva all'inizio, furono due le scacchiere utilizzate nel Mondiale 1972 di Reykjavik, questa, messa all'asta, fu usata solo per il terzo gioco, e fu donata come regalo di compleanno nello stesso anno a Guomundur Thorarinsson, Presidente della Federazione Scacchistica islandese.
Il prezzo d'asta di questo storico set perfettamente conservato, è stato fissato tra i $ 30,000 e $ 50,000, ma il prezzo finale ha superato abbondantemente le aspettative del banditore, collocandosi con una offerta finale di 67.500 $.
Il secondo set di scacchi, che fu usato per tutte le altre partite del match del secolo, si trova attualmente esposto al Memorial Chess Museum di Reykjavik e non verrà mai messo in vendita.