Il giocatore di Scacchi incontra Freud. (Era meglio di no!)

Inserito da Carotino il 29/07/2010, 01:16:27

Gli studi psicologici sui giocatori di Scacchi svelano cose davvero sconcertanti. In pratica, anticipando il testo scientifico e riducendolo all'osso, il giocatore di Scacchi altri non sarebbe che un finocchio aggressivo e sado-masochista! ...E vi giuro che non è uno scherzo!!
Ecco un brano tratto dall'Opera di Rueben Fine, grande scacchista degli anni '40 e famoso psicologo:

Nella letteratura psicoanalitica, la trattazione classica sugli scacchi è quella di
Ernest Jones intitolata "The Problem of Paul Morphy", letta alla British
Psychoanalitical Society nel 1930 e pubblicata nel 1931.
... Per quanto riguarda invece la questione più generale della psicologia degli scacchi, Jones stabilisce i seguenti punti: gli scacchi sono, come è evidente, un gioco sostitutivo dell’arte della guerra; il movente
inconscio che spinge all’azione i giocatori non è semplicemente il gusto per l’agonismo, che è caratteristica comune a tutti i giochi competitivi, ma quello più oscuro dell’uccisione del padre. Inoltre, l’aspetto matematico proprio di questo gioco dà ad esso una peculiare coloritura sado-anale. Il senso di predominanza provato da uno dei due giocatori trova il suo corrispondente in quello di impotenza totale provato dall’altro. È proprio questa qualità sado-anale che lo rende così idoneo a gratificare contemporaneamente sia gli aspetti omosessuali sia quelli antagonistici, propri della contesa tra padre e figlio. Gli altri saggi in proposito, come quelli di Karpman, Coriat, Menninger, e Fleming, non aggiungono molto di sostanziale alla tesi di Jones. Tutti concordano nel sostenere che negli scacchi si sublima una mescolanza di impulsi omosessuali e aggressivi.


Da domani, abbandono la scacchiera ed inizio con la Briscola!

Carotino.

Ecco il Link al libro di Fine: Il giocatore di Scacchi
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Commenti

  1. Utente: ghiceda

    29/07/2010, 10:08:49

    ciao Carotino,
    sapevo delle idee di Fine. In effetti mi chiedevo come mai sono così scarso nel gioco degli scacchi... poi ho fatto l'appello di famiglia... e ho avuto qualche risposta.
    Adesso il dubbio è: per un giocatore che abbia interesse a migliorare? Cosa gli consigliamo? di studiare come un mulo e di prenderlo nel...
  2. Utente: Carotino

    29/07/2010, 10:14:09

    Ma... Ghi... allora vuoi dire che i campioni... Noooo...
  3. Utente: ghiceda

    29/07/2010, 10:27:15

    ...i vizi privati degli altri non mi interessano...
    Certo che anche Fine, che non era uno scarsone, si è dato una certa zappata sui piedi... o era un tentativo di ammissione velata da parte sua...
    Sai, mal comune mezzo gaudio. Avrà mica cercato di giustificarsi...
  4. Utente: Carotino

    29/07/2010, 10:36:36

    Comunque questo libro è solo un'ulteriore conferma ad una cosa di cui sono fermamente convinto: Non esiste uno psicologo che abbia le rotelle a posto!!
    Del resto non ritengo la psicologia una scienza, ma un castello di scemenze costruito su una base che non ha niente di scientifico...
  5. Utente: ghiceda

    29/07/2010, 10:49:59

    La psicologia come l'economia politica non è materia totalmente scientifica. La vastità e la complessità della materia non permette di fare ipotesi poi verificate ma solo cerca di dare spiegazioni su fenomeni acquisiti sperando così di trarre insegnamento per il futuro. Lo sbaglio lo commette chi vuole credere ciecamente in questi dotti luminari. Personalemte ho vissuto l'esperienza delle dottrine legate all'educazione dei bambini. In 14 anni (la distanza tra la mia più grande e la mia più piccola) ne ho sentite di cotte e di crude, una a rovescio dell'altra...
  6. Utente: Sponkie

    29/07/2010, 12:28:14

    la psicologia cerca solo di sostituirsi alle lacune enormi della nostra conoscenza riguardo funzionamento biologico del cervello e mente
  7. bert

    30/07/2010, 00:25:06

    Senza offesa, ma dovremmo smetterla di dire stronzate sul gioco più bello del mondo...
    L'uomo sapiens è da quando esiste che cerca di cazzottarsi coi suoi simili, almeno noi lo facciamo senza che nessuno si faccia male.
    Io gioco anche ai wargames (da più di 30 anni) e vi assicuro che non mi sento nè omosessuale nè sado-maso...e sono la persona meno competitiva che conosco...a me piace più giocare che vincere!
    Buona partita a tutti!
    bert
  8. Utente: Carotino

    30/07/2010, 05:48:07

    Bert, se leggi i commenti precedenti, vedrai che la pensiamo allo stesso modo. Incuriosito dal libro, sono rimasto "basito" dal modo in cui gli psicologi valutano qualsiasi comportamento umano, ma anche divertito a dire il vero, così ho voluto segnalarlo, anche a mo' di provocazione... :-)
  9. Utente: leonedilernia

    30/07/2010, 13:00:29

    vengano a cuneo sti psicologi cosi li faccio vedere il mio giro di donzelle !!!
  10. Utente: mastroGiorgio

    07/08/2010, 11:17:19

    beh, che la psicologia sia un mucchio di cavolate mi sembra esagerato!
    il discorso è semplicemente un altro. dai tempi di Freud sia la psicologia che la medicina 8e quindi la psichiatria) hanno fatto un sacco di passi avanti, e solo PARTE delle sue teorie e interpretazioni sono ancora ritenute valide. tutto qui. non credo uno studioso attuale vedrebbe alcun "sado-analismo" negli scacchisti
  11. Utente: Carotino

    07/08/2010, 13:04:41

    Hai ragione Mastro... Più che altro LO SPERO TANTO!! :-)
  12. gerardofriend

    14/08/2010, 16:05:28

    Qualcuno ha detto che il gioco degli scacchi è lo sport più aggressivo che ci sia.
    Perchè tanta paura delle valutazioni che ne possono fare gli psicologi?
    Forse la parte inconscia che è in noi (soprattutto se si parla di sessualità) la temiamo più della peste?
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