
Nel pregevolissimo libro di Serafino Dubòis "Le aperture principale del giuoco di Scacchi" ho trovato, nella sezione riservata alle difese bizzarre, l'orribile Difesa di Damiano, forse la peggiore dell'intera teoria delle aperture! Dubòis la descrive così:
1.e4 e5 2.Cf3 f6?!
Questa mossa non buona costituisce il "Gomito di Damiano" così chiamato forse dalla figura che rappresentano le pedine sul lato sinistro del difendente. Il primo che parla di questa difesa è Lucena (1497), la cui opera rarissima essendo rimasta ignota fino a' nostri giorni, se n'è attribuito il merito dell'invenzione a Damiano Portoghese, per averne trattato distesamente nel suo libro "Da imparare giuocare a scachi et dei bellissimi partiti revisti et ricorretti in lingua Spagnola et Taliana." (Roma, 1512). Gioacchino Greco nell'edizione del 1624 lo chiama "Gambitto Bastardo".
3.Cxe5 De7!?
L'unico tentativo per il Nero. La presa 3... fxe5 conduce come minimo a pesanti perdite di materiale, molto più spesso al matto.
Dopo quest'incoraggiante premessa, è inutile dire che questa dilettantesca difesa mi è subito diventata simpatica!
Così, dopo essermi armato di coraggio ed aver ben oliato mente e motore, l'ho analizzata in lungo e in largo, deciso a trovare una linea che potesse permettere al Nero di giocarla senza venir massacrato dopo qualche mossa.
E' innegabile che in tutte le varianti il gioco del Nero diventa una vera e propria "scala santa", una Via Crucis da incubo dove i pezzi avversari dilagano in tutte le direzioni. Ma come affermavano Steinitz e Lasker: tutte le posizioni, anche le più disperate, hanno sempre delle insospettabili risorse difensive. Tutto stà a trovarle!
Dopo averci lavorato parecchio non ho certo trovato la principale difesa del mio repertorio, ma ho senz'altro imparato parecchio sulla difficile arte della difesa ma soprattutto ho scoperto che quest'orribile e vecchio mostriciattolo è "giocabile"... Conduce fin da subito ad un lungo e penoso giuoco difensivo, come giustamente scrive il Dubòis, ma a me la difesa piace e non la ritengo per nulla penosa così, ben armato con le mie analisi, ho deciso di giocarla in una partita per corrispondenza contro un forte avversario, tanto per metterla alla prova. Ed eccola qui, con qualche commento:
[Event "AUTO-ELITE-540"]
[Site "http://www.queenalice.com"]
[Date "2010.05.01"]
[Round "1"]
[White "Carotino"]
[Black "Franz2"]
[Result "1/2-1/2"]
[WhiteElo "2468"]
[BlackElo "2332"]
[ECO "C40"]
1.e4 e5 2.Cf3 f6?! 4.Cf3
Un'alternativa molto valida è data da 4.Cc4 Dxe4 5.Ce3 e successivamente il Bianco guadagnerà altri tempi attaccando la Donna avversaria che si trova in posizione molto esposta. Lo scacco in h5 invece è ingannevole perchè dopo 4.Dh5+ g6 5.Cxg6 Dxe4 6.Ae2 Dxg6 è il Nero che vince!
4... d5!
La migliore per il Nero, anche se probabilmente non è sufficiente per pareggiare. Il Nero apre linee ai suoi pezzi anchilosati, mentre la presa immediata in e4 lo lascierebbe troppo indietro nello sviluppo.
5.d3 dxe4 6.dxe4 Dxe4+ 7.Ae2 Af5!?
Questa è la linea trovata nella preparazione casalinga. Il Bianco minaccia di guadagnare altri tempi con Cc3, poi una volta arroccato, potrà fare pressione sulla colonna "e" e manovrare i cavalli con minacce su tutta la scacchiera. Le debolezze fondamentali del Nero sono l'arretratezza dello sviluppo e la posizione esposta della Donna (sembra la descrizione di un paese del 3° mondo!). In questi casi i tentativi di difesa passiva sono destinati al fallimento: il Bianco completa tranquillamente il suo sviluppo e dilaga nel giro di poche di mosse.
L'unica strategia in questi casi è quella di mantenere attivi i pochi pezzi sviluppati e continuare ad infastidire l'avversario, approfittando di ogni momento di pausa per cercare di portare a termine lo sviluppo. E' una strategia rischiosa e delicata, ma è l'unica, secondo me, che dia qualche speranza.
8.Cc3 Dxc2 9.Dxc2 Axc2 10.Cd4! Ag6
Come da copione, il Bianco mobilita efficacemente i suoi cavalli e si avventerà presto su c7, ma intanto il Nero ha già ottenuto un discreto successo: le donne sono sparite dalla scacchiera e questo ha tolto parecchia pericolosità agli attacchi avversari. Inoltre il Nero si è accaparrato un prezioso pedone, cosa non da poco visto che l'avversario guadagnerà come minimo quello in c7.
11.Af4!
Ancora migliore dell'immediato attacco immediato coi cavalli in b5 o in d5. Il Bianco sviluppa l'ultimo pezzo leggero con guadagno di tempo. Quest'ottima mossa però ha un piccolo difetto: avendola prevista, l'avevo perciò analizzata a fondo e quindi avevo già un piano pronto a disposizione.
11... Ad6! 12.Axd6 cxd6 13.Cdb5 Rd7 14.Td1 Ce7!
Il Nero restituisce il maltolto, ma può proseguire nello sviluppo e prepararsi un solido schieramento per il finale.
15.Cxd6 Rc7 16.Ccb5+ Rb6! 17.O-O Cbc6
Il Re sembra in una posizione critica, ma essendo sparite le donne e specialmente gli alfieri campo scuro, è in realtà al sicuro. Inoltre il Nero ha terminato lo sviluppo e potrà far entrare in gioco anche le torri.
8.a4 Tad8!
Senza temere l'aggressiva mossa del Bianco; la centralizzazione delle torri permetterà di difendersi con successo.
19.b4 a5 20.Cc4+ Ra6 21.bxa5 Cc8
Il vantaggio di entrare in posizione già analizzate è evidente. Nonostante il Re si trovi apparentemente in una morsa, i cavalli avversari non sono in grado di mattarlo da soli, hanno bisogno delle torri... Ma il Nero, avendo preventivamente occupato la colonna "d", può contrastarle efficacemente.
22.Tfe1 Txd1 23.Txd1 Td8 24.Txd8 Cxd8 25.Cc7+ Ra7 26.f3 Rb8 27.Cd5 Cc6 28.Rf2 Af7 29.Cde3 Rc7
E' evidente che plus pedone del Bianco non da nessun vantaggio e il finale è praticamente pari. Il Bianco però volle provare ancora per qualche mossa, ma dopo:
30.Re1 C8e7 31.Rd2 g6 32.Rc3 Axc4 33.Axc4 Cxa5 34.Aa2 Cac6 35.Cg4 f5 36.Cf6 h6 37.f4 Rd6 38.g3 g5 39.Rc4 gxf4 40.gxf4 Cg6 41.Ch5 b6 42.Rb5 Rc7 43.Ab1 Cce7 44.Ad3 Cc8 45.Rc4 Cce7 46.Ac2 Rd6 1/2-1/2
E' stata concordata la patta.
Carotino

Utente: bini
25/07/2010, 15:45:12