Intervista a Sergey Karjakin

Inserito da Nophiq il 09/01/2010, 17:02:10

Sergey, nella lista FIDE di gennaio, sei assegnato alla Russia. Come ti senti ora che hai ottenuto una nuova nazionalità scacchistica?

Karjakin: E' solo una formalità, perchè sono già un cittadino russo e ho vissuto a Mosca recentemente. Niente di inaspettato è successo.

Ma questa formalità ti dà il diritto di giocare nella squadra russa?

Karjakin: Mi sarebbe piaciuto molto giocare con la squadra russa al World Team Championship, che è inizia questa settimana in Turchia. Ma a causa di alcune regole, i cui dettagli non conosco, non ho ancora diritto di giocare per la Russia. Spero di farlo alla fine di quest'anno alle olimpiadi a Khanty-Mansisk.

Come hanno reagito i giocatori ucraini a questo tuo passaggio?

Karjakin: Hanno capito perfettamente, perchè la situazione in Ucraina è assolutamente senza speranza. Ecco un esempio, tutti i giocatori ucraini sono stati esclusi dalla lista FIDE di gennaio, perchè la federazione non ha pagato la quota alla FIDE.

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Sergey, come ti senti a tornare a casa come straniero?

Karjakin: Niente è cambiato. Torno ancora a casa. Conosco alcuni agenti di frontiera all'aeroporto di Simferopol, che mi hanno detto che ho fatto la cosa giusta. La verità è che molta gente mi ha capito e mi sostiene.

Dove vivi a Mosca?

Karjakin: Sono in affitto in un bilocale nel centro della città. L'ho trovato grazie ad un amico, e non è molto costoso.

E' difficile adeguarsi al ritmo della metropoli?

Karjakin: Sì, ma sono stato sempre interessato a vivere nelle grandi città. Mia moglie è di Kiev, così ho vissuto là. Ma mosca sembra grande, anche comparata con Kiev.

Hai vissuto il famoso traffico di Mosca?

Karjakin: Sì, dopo che ho vinto il torneo per la qualificazione al World Blitz, un amico mi ha offerto un passaggio a casa con la sua macchina. Abbiamo passato due ore e mezza nel traffico. Dopo ho iniziato a muovermi per la città con la metro o a piedi. Mi piace passeggiare e godermi il panorama.

Hai già qualche posto preferito?

Karjakin: Il ristorante georgiano "Genatsvale na Arbat". Non ho mai mangiato un così squisito shashliks (simile agli spiedini - n.d.t.). Ma il ristorante è costoso, così non ci andiamo spesso, ma solo per particolari successi.

Sergey, quest'estate ti sei sposato con una tua collega, WGM Ekaterina Dolzhikova. Come questo ti ha cambiato la vita?

Karjakin: Mentre nel passato viaggiavo per i tornei con i miei genitori, adesso lo faccio con mia moglie. Mi sostiene e siccome parla molto bene l'inglese, spesso risolve i problemi che sorgono.

Come vi dividete i compiti di casa?

Karjakin: Katya cucina, e prepara dei buonissimi spaghetti alla bolognese. Che è il mio piatto preferito. Io vado a fare la spesa, pulisco e cerco di dare una mano. Comunque, la maggior parte dei lavori domestici li fa mia moglie.

State pensando di mettere su famiglia?

Karjakin: E' un pò presto per il momento.

Come sono cambiati i tuoi studi scacchistici?

Karjakin: Ho già iniziato a lavorare con alcuni noti preparatori. Questa è stata la mia principale condizione per il trasferimento. Ho detto, se vogliono che mi trasferisca, che mi diano i migliori preparatori. A Mosca ci sono sempre sessioni di lavoro, opportunità per scambiare esperienze. In Ucraina questo manca.

Hai certi doveri verso la Federazione Russa?

Karjakin: Non mi hanno imposto alcuna condizione. Nessuno può promettere di diventare il campione del mondo o di vincere diversi tornei importanti di fila. Ma dall'altra parte, soldi sono stati investiti su di me, e io devo giustificare tale fiducia.

Su cosa stai lavorando al momento?

Karjakin: Negli scacchi di oggi l'apertura è molto importante. Uno deve guardare per nuove idee. Magari non sempre sono le più forti, ma devi forzare il tuo avversario a ragionare con la propria testa, e non solo ricordare varianti guardate al computer.

Cosa hai pensato dopo aver saputo che Carlsen stava lavorando con Kasparov? Molti pensano che tu e Carlsen competerete nel prossimo futuro per il titolo di campione del mondo

Karjakin: Sono sicuro che Magnus trarrà grandi benefici da questa collaborazione. Ma sto pensando più a me stesso. Sto studiando con Dokhoian, il preparatore di Kasparov, e ho già imparato molte cose da lui. E le storie riguardo alla rivalità con Carlsen è solo un'invenzione giornalistica. Non considero Magnus il mio principale rivale.

Hai già mancato la qualificazione per il World Championship. Forse, adesso che ti sei trasferito in Russia, Illyumzhinov ti inviterà come candidato speciale, come la prossima speranza della Russia?

Karjakin: Ne dubito. Ci sono molti altri candidati. Ma se Illyumzhinov mi inviterà non dirò di no e sarò molto grato con lui. Ma adesso, lo scopo che mi sono prefissato e quello di entrare nella top 10 della World Rating List.
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Commenti

  1. Utente: Kasper

    09/01/2010, 19:28:22

    Sorprende (o forse no) che anche un campione come Karjakin debba preoccuparsi del conto al ristorante.
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