Sconcertante scoperta della Sezione Storica della Federazione Russa. Scartabellando negli immensi archivi del KGB, lo storico russo dott. Ilja Vasiljevic Bromurosky ha ritrovato la corrispondenza segreta fra i famigerati "servizi" sovietici e lo staff dell'allora sfidante al Titolo Mondiale Mikhail Botvinnik. Sembra che al Comitern non andasse a genio che il nuovo Campione Mondiale fosse un lettone e per questo esercitò enormi pressioni sul Campione uscente Botvinnik, in procinto di abbandonare la partecipazione ai prossimi match mondiali. Il campione leningradese era ormai in età troppo avanzata per aspirare seriamente a riprendersi il titolo contro lo "stellare" Tal di quel periodo ed aveva manifestato la sua volontà di abbandonare le competizioni attive... Ma con in KBG non si potevano certo discutere.
Dopo la perdita del titolo da parte di Botvinnik, il KGB istituì una speciale "Commissione Speciale Scacchistica", i cui atti furono naturalmente secretati, alla quale parteciparono come consulenti alcuni vecchi GM sovietici, con lo scopo di trovare un sostituto credibile per il "non russo" Tal. Alla fine dei lavori, la commissione arrivò alla conclusione che l'unico in grado di tenere testa al Mago di Riga era proprio il "vecchio" Botvinnik. Chiamato nella famigerato palazzo della Lubjanka, sede del KGB, Botvinnik venne "invitato" a partecipare al return match previsto dalle clausole della precedente sfida mondiale. Per sostenerlo vennero mobilitate tutte le migliori forze della potentissima Federazione Scacchistica Sovietica e - e qui vien il bello! - il programma scacchistico "Pioniere", messo a punto dallo stesso Botvinnik e dal suo assistente, Boris Stillman.
Dalla corrispondenza di quegli anni è emerso il complicato sistema di segnalazione utilizzato dagli agenti del KGB per "suggerire" a Botvinnik le mosse da fare durante il torneo. Le mosse venivano elaborate da uno speciale Gruppo di Lavoro formato da tre GM (la cui identità non si è, purtroppo, riusciti a rivelare) e l'assistente di Botvinnik, l'ingegnere informatico Boris Stillman. Nelle analisi venne massicciamente impiegato il programma "Pioniere" che veniva fatto girare sul meglio della tecnologia informatica di allora, un Mini-Computer IBM PDP-11. E' incredibile pensare che, dopo gli "scandali-cheating" di questi ultimi anni, si venga a scoprire che il primo cheating informatico della storia sia avvenuto in quegli anni così lontani!
Dopo questa sconvolgente scoperta, la FI.DE. ha istituito a sua volta una commissione che dovrà procedere alla valutazione dei dati storici e non è detto che il Titolo Mondiale del 1961 non venga tolto a Botvinnik, anche se post-mortem ed assegnato a Mikhail Tal. Credo però che questa sia una possibilità molto remota perchè solleverebbe una serie di questioni difficilmente risolvibili. Ad esempio potrebbe essere annullato il match fra Botvinnik e Petrosjan, in quanto avrebbe dovuto svolgersi fra Tal e Petrosjan... E quindi, con effetto domino, si dovrebbero annullare tutti gli altri successivi match mondiali!
Credo invece che molto più realisticamente la FI.DE. renderà nullo solo il match mondiale del 1961... Certo che questa notizia è veramente una bomba!
Carotino.

[FONTE: ]Agenzia Novostj
Utente: Matthaeus
11/07/2011, 11:16:46