Camminare nell'ufficio del 37enne Edmund Santhara, presidente e CEO di Masterskills College of Nursing and Health, è come camminare in un museo di scacchi.
E' riempito di set di pezzi provenienti da tutto il mondo. "Cerco di comprare un set di pezzi in ogni Paese che visito", dice. "Questo proviene dall'India ed è fatto con legno di sandalo", dice puntando un set di soldati ed elefanti in legno.
"Ma durante i tornei non puoi utilizzare questi graziosi set di pezzi. Nei tornei è richiesto il modello Staunton", aggiunge.
Il suo amore per gli scacchi parte da giovane. "Il mio primo set di scacchi era di quelli magnetici e ho iniziato a giocarsi quando andavo ancora all'asilo infantile, quando avevo più precisamente 5 anni. Mi ricordo che mio zio veniva spesso a casa mia e mi chiedeva di giocare. E per rendere la cosa più interessante offriva un RM10 ogni volta che avrei vinto una partita", dice Edmund ridacchiando.
E lui ha vinto ogni singola partita. "La cosa che mi fa sorridere di più è che, siccome mio zio non credeva come io potessi vincere la partita, mi chiedeva sempre la rivincita! Che bei giorni, ho vinto un bel RM30".
E quando gli chiedi perchè si dedica molto agli scacchi, lui ride e confessa: "Beh, perchè posso battere molte persone a questo gioco. Non batterei nessuno a calcio!"
Anche sua figlia sta prendendo lo stile di suo padre negli scacchi.
Dopo aver creato la KLCA (Kuala Lumpur Chess Association), spera di avere una piccola accademia di scacchi in Malaysia nel futuro, così da poter insegnare ed allenare i bambini a giocare ed ad apprezzare il gioco degli scacchi fin da giovanissimi.
"Promuoverei anche la visione analitica", aggiunge.
Una partita di scacchi
Secondo Edmund, gli scacchi permettono di prendere decisioni critiche e precise e promuove l'abilità nel risolvere problemi.
"Mi rendo conto dei benefici degli scacchi durante le giornate all'università. Ho talmente tante cose da fare e realizzo che la vita è come una larga scacchiera! 'Suddividere' problemi e decisioni, la vita è come una partita a scacchi", dice ridendo.
Applicare l'arte degli scacchi al tuo lavoro è quasi naturale.
"Mi aiuta a localizzare il problema e ad identificare cosa è importante". Negli scacchi come nel lavoro, ci sono dei sacrifici da fare.
"Le risorse sono spesso limitate e la finestra delle opportunità è molto piccola, dobbiamo essere precisi ed efficienti. Come negli scacchi, ogni mossa cosa tempo. Devi sapere che cosa hai e che cosa ti piacerebbe avere."
"Per vincere una guerra, probabilmente dovrai sacrificare la tua Donna. Ci sono volte che dovrai perdere una battaglia per vincere la guerra. E' tutta strategia, e c'è sempre il rischio in gioco", aggiunge.
La vita imita l'arte
"Gli scacchi creati 5000 anni fa in India erano originariamente uno strumento per risolvere problemi", spiega Edmund.
"Invece di andare in guerra, i re, assieme ai migliori consiglieri, giocavano una partita a scacchi. Il vincitore conquistava il regno. In questo modo nessuno soffriva degli orrori della guerra. E' uno strumento che ha salvato molte vite".
Edmund applica le regole del gioco nel lavoro.
"Durante una partita, quello che è tuo è tuo, quello che non è tuo non lo devi toccare. Se hai toccato un pezzo della scacchiera devi muoverlo".
"E' considerato non etico e non professionale non farlo. Durante una partita come puoi muovere velocemente i pezzi in un finale, puoi realizzare che hai perso perchè non hai pensato a come finire la partita."
Edmund crede profondamente che chi gestisce team debba giocare a scacchi.
"Gli scacchi sono un gioco doce un individuo dirige e coordina un gruppo di 'persone' che lavorano insieme per un fine comune. Se non giochi bene a scacchi come puoi gestire un team?" si chiede.
Il gioco richiede esercizio mentale.
"Prova a giocare per tre ore di fila. Ti sentirai così esausto, è peggio che correre la maratona" dice Edmund.
Conseguimenti
"Come molti giovani, io ed alcuni miei compagni universitari abbiamo fatto la promessa di incontrarci ogni 5 anni per vedere dove siamo arrivati. Ho realizzato in questo primo anno di lavoro che i soldi giocano un ruolo importante nella vita. Dopo un momento però capisci veramente che cosa è importante nella vita", dice.
Speranze e sogni
Datuk Edmund Santhara ha un gran sogno per la futura generazione.
"Ti dico un mio segreto! Mi sarebbe sempre piaciuto organizzare un campo per giovani e guidare e condividere con loro le mie esperienze."
"I giovani sono il nostro futuro, e chissà che uno di loro divenga il futuro Primo Ministro?"
Ha anche in progetto di scrivere un libro su come gli scacchi abbiano trasformato lui e come i benefici del gioco siano stati utilizzati anche nella vita reale.