Nella sua versione finale, Belle era composto da un PDP-11/23 con un processore LSI-11, e varie schede personalizzate. C'erano tre schede personalizzate per la generazione delle mosse, quattro schede personalizzate per la valutazione della posizione, e una scheda con il microcodice che controllava l'intero apparato. Il computer ha avuto anche un megabyte di memoria commerciale che è stato utilizzato per le tabelle di trasposizione.
Belle era in grado di analizzare circa 180.000 posizioni al secondo (i super-computer di allora arrivavano al massimo a 5000 posizioni al secondo!) e poteva scendere fino ad 8-9 ply nelle partite di torneo. Questo ha consentito a Belle di giocare nella categoria magistrale diventando così, nel 1983, il primo "maestro artificiale" della storia, con 2250 punti ELO. Belle ha vinto inoltre il campionato USA per computer nel 1978, 1980, 1981, 1982 e 1986, e fu Campione Mondiale dal 1980 al 1983 finché non fu sconfitta (ma con difficoltà!) da un gigantesco Cray X-MP che costava mille volte di più: esattamente 20 milioni di dollari!
Nel suo primo Campionato Usa, giocato nel 1978, Belle sconfisse il computer "Blitz 6.5" con una combinazione che allora aveva dello straordinario (si pensi alla limitatezza dell'hardware e degli algoritmi di trentacinque anni fa!). David Levy esclamò estasiato: «La combinazione più bella creata da un programma informatico fino ad oggi ... Per i computer scacchistici è l'inizio di una nuova era!». Oggettivamente è proprio una bella miniatura:
[Event "ACM 1978"]
[Site "Washington D.C."]
[Date "1978.12.06"]
[Round "4"]
[White "Blitz 6.5"]
[Black "Belle"]
[Result "0-1"]
1.e4 e5 2.Nf3 Nc6 3.Nc3 Nf6 4.Bb5 Nd4 5.Bc4 Bc5 6.Nxe5 Qe7 7.Bxf7+ Kf8 8.Ng6+ hxg6 9.Bc4 Nxe4 10.O-O Rxh2 11.Kxh2 Qh4+ 12.Kg1 Ng3 13.Qh5 gxh5 14.fxg3+ Nf3# 0-1
Nell'immagine, si può notare sulla scacchiera la posizione ricavata dopo il sacrificio di Torre di Belle.
Ken Thompson utilizzò intensamente Belle per la ricerca pionieristica nella composizione delle prime TableBases. In particolare, Thompson utilizzò Belle per calcolare esaustivamente tutti i finali da 4 e 5 pezzi e nel 1986 scrisse una relazione: "Analisi retrograda in alcuni finali di partita", per descrivere i suoi sforzi in questo tipo di ricerca.
Come abbiamo visto, Belle era un computer che poteva essere usato solo per giocare a scacchi, ma Thompson utilizzò la sua architettura per produrre una serie di computer specialistici dedicati a svariati campi di ricerca ricerca, come ad esempio nella fisica dei cristalli.
L'architettura di Belle era estremamente innovativa e interessante, non solo per allora! Particolarmente intrigante era la struttura della scheda per la generazione delle mosse. Era composta da 64 circuiti assemblati come una scacchiera e implementati fra loro da una serie di circuiti da/ per le caselle confinanti, in modo da seguire la "propagazione" delle case attaccabili da ogni pezzo. Una scheda sottostante cercava i pezzi aggressori e quelli "vittima" ed inoltre registrava il più alto valore sotto attacco e il più basso valore attaccante, memorizzando il tutto in una tabella che veniva trasmessa all'unità centrale. L'architettura di Belle fu utilizzata in seguito come base di partenza per la realizzazione del computer scacchistico ChipTest, che in seguito fu migliorato ed aggiornato con il nome di Deep Thought... Ma questa è tutta un'altra storia!
Carotino.
