Anche il GM Svidler, in una sua recente intervista, elogia il gioco dei moderni chess engines e in particolare Houdini (Intervista a Peter Svidler).
Si stanno affermando sempre di più i motori liberi e sta cadendo il tabù che li voleva a tutti i costi più deboli delle controparti commerciali, oppure dei cloni più o meno legali. Il "segreto" di questo successo sembra essere il grande miglioramento delle valutazioni strategiche dei chess engines, che rende il loro gioco sempre più "umano". Le recenti partite a tempo lungo, giocate sul TCEC, hanno mostrato che i motori, avendo un adeguato tempo di riflessione, possono sviluppare anche un gioco spettacolare e piacevole. Il futuro è sempre più roseo per i nostri giocattolini!
Carotino.
