La forza del centro.

» Gioco di posizione - Inserito da Carotino il 01/06/2014, 09:39:59

Uno schema molto noto che si verifica abbastanza spesso nella pratica, è quello che deriva da questa variante della Semi-Tarrasch:

1.d4 Cf6 2.Cf3 d5 3.c4 e6 4.Cc3 c5 5.cxd5 Cxd5 6.e4 Cxc3 7.bxc3 cxd4 8.cxd4

abcdefgh
8
8
7
7
6
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
1
abcdefgh
Fen: rnbqkbnr/pp3ppp/4p3/8/3PP3/5N2/P4PPP/RNBQKB1R b - - 0 1

Un classico. Il Bianco si è procurato un centro "ideale" che potrà utilizzare come strumento d'attacco, mentre il Nero si darà da fare per frenare o controllare la sua avanzata sfruttando le colonne "d" e "c". Il suo scopo è quello di arrivare tutto intero al finale dove disporrà di un potente atout nella maggioranza pedonale sull'ala di Donna.

9.Ad2 Axd2+ 10.Dxd2 O-O 11.Ac4 Cd7 12.O-O b6 13.Tad1 Ab7 14.Tfe1 Tc8 15.Ab3 Df6

abcdefgh
8
8
7
7
6
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
1
abcdefgh
Fen: 2r2rk1/pb1n1ppp/1p2pq2/8/3PP3/1B3N2/P2Q1PPP/3RR1K1 w - - 0 1

La teoria (e la pratica dei GM) assegnano il giudizio di parità, ma è evidente che il Bianco avrà un compito molto più facile, mentre il Nero dovrà giocare con prudenza, energia ed estrema precisione, altrimenti rischierà di ritrovarsi rapidamente in una situazione scabrosa.

A seconda della situazione, il Bianco potrà sfondare in d5 (con lo scopo di crearsi un pericoloso pedone libero centrale, oppure per sgretolare la struttura pedonale avversaria sull'ala di Re) oppure potrà spingere in e5. In questo caso, la debolezza del Pd4 arretrato sarà compensato dal restringimento dell'ala di Re avversaria e dalla possibilità di inscenare un attacco molto pericoloso.
Dopo questa spinta, il Bianco potrà intensificare la pressione con: Dd2-f4, h2-h4-h5-h6 e Cf3-h2-g4, seguita dalla classica manovra di Torre Te1-e3-g3(h3). Un'altra manovra potrebbe essere h2-h3 e Cf3-h2-g4, seguita dal solito trasferimento della Torre.

Questi sono i temi classici di questa posizione, ma esiste anche un'altra possibilità, basata su un elegante sacrificio posizionale, come è avvenuto in un recente torneo magistrale.

Ding Liren (2717) – O. Jovanic (2526)
Cappelle-la-Grande 2014


16.d5 exd5 17.e5!? Dg6 18.Cd4!

abcdefgh
8
8
7
7
6
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
1
abcdefgh
Fen: 2r2rk1/pb1n1ppp/1p4q1/3pP3/3N4/1B6/P2Q1PPP/3RR1K1 b - - 0 1

Al prezzo di un misero (si fa per dire! biggrin.gif) pedoncino, il Bianco si è assicurato una serie di vantaggi posizionali e cioè:

a) l'Ab7, di solito potente arma di contrattacco del Nero, è adesso accecato dal suo stesso pedone;
b) il Cavallo Bianco ha ottenuto un potente avamposto in d4 e sta facendo l'occhiolino ad un'altro avamposto, molto pericoloso per l'arrocco avversario: la casa f5);
c) il Pe5 restringe l'ala di Re avversaria e pone le premesse ad un pericoloso assalto di pedoni (f2-f4-f5, con possibilità poi di sfondare in e6 o f6), ad un attacco di pezzi come abbiamo visto prima o ad una combinazione di entrambi.
d) l'attacco potrà essere rafforzato dal trasferimento dell'Alfiere sulla diagonale b1-h7, permettendo pericolose batterie (ad es.: Ab3-c2, seguita da Dd2-d3, Cd4-f5 e h2-h4-h5).

I motori danno ancora la parità a questa posizione ma secondo me il Nero dovrà soffrire parecchio prima di ottenere la parità. In partita non ce l'ha fatta ed è stato travolto.
stumbleUpon
twitter
delicious

Ti è piaciuto?

Commenti

Solo gli utenti registrati possono commentare