Difesa Siciliana: la variante del pedone Avvelenato.

» Gioco di posizione - Inserito da Carotino il 14/05/2013, 20:55:36

La Variante del Pedone avvelenato della Siciliana fu una delle armi più controverse del grande Bobby Fischer e ha sollevato discussioni e analisi a non finire. La domanda più ovvia è: questa variante è corretta oppure no?
A rispondere ci hanno provato in tanti, da semplici appassionati a fior di GM ed ognuno proponeva la sua convinta risposta, chi pro-Avvelenato e chi contro.
Ancor oggi però non si è riusciti a dare una risposta definitiva. Vediamo l'inizio della partita Bilek-Fischer:

1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 6.Ag5 e6 7.f4 Db6 8.Dd2 Dxb2

abcdefgh
8
8
7
7
6
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
1
abcdefgh
Fen: rnb1kb1r/1p3ppp/p2ppn2/6B1/3NPP2/2N5/PqPQ2PP/R3KB1R w - - 0 1

Che cosa si può dire di questa mossa apparentemente dilettantesca?
Il Nero ha giocato la tipica mossa "arraffa pedoni ma perde tempo prezioso in apertura". Ha anche violato il principio di non giocare prematuramente la Donna, infatti adesso questa verrà ripetutamente attaccata dai pezzi bianchi, con guadagno di tempo. Non dimentichiamo inoltre che la Donna potrebbe rimanere intrappolata nelle retrovie nemiche, dove potrà essere catturata oppure tagliata fuori dal gioco.

Ma allora perchè Fischer l'ha giocata? Forse non conosceva i principi generali delle aperture? Oppure i geni possono permettersi di violare impunemente anche le più basilari regole strategiche?

La risposta è NO ad ambedue le domande.

La spiegazione potrebbe sembrare inaspettata ma è tipica del gioco moderno: Fischer ha semplicemente violato una regola per favorirne un'altra.

In questa variante della Siciliana, il Bianco ha giocato 7.f4 per eseguire lo sviluppo aggressivo: 8. Df3 e 9.O-O-O. Con la mossa 7... Db6!? Fischer gli ha rovinato le uova nel paniere e lo ha costretto a fare un sacrificio di pedone dai risultati MOLTO poco chiari.

La Variante del Pedone Avvelenato sta antipatica anche a moltissimi GM attuali che la ritengono dubbia, ma nonostante i loro sforzi analitici (e dei loro computer! biggrin.gif), nessuno è ancora riuscito a confutare l'idea di Fischer.

D'altro canto anche dal punto di vista dei principi strategici il ragionamento di Fischer è corretto. Forse rischioso, ma corretto.
Con le sue perdite di tempo (che iniziano con 7... Db6!) il Nero rende difficoltoso lo sviluppo avversario (addirittura impossibile, per quanto riguarda l'arrocco lungo!) e rendere difficoltoso lo sviluppo avversario è una delle regole più importanti dell'apertura.

In moltissime delle sue partite Fischer si divertiva ad eseguire con squisita disinvoltura questi "scambi di vantaggi" e il più delle volte i suoi avversari perdevano la tramontana.
Nella sua apparente semplicità, il gioco di Fischer era invece straordinariamente complesso e sofisticato!
stumbleUpon
twitter
delicious

Ti è piaciuto?

Commenti

Solo gli utenti registrati possono commentare