Ispirandomi al sistema anti-cheat illustrato da Lupin, ho infatti notato che la qualità di gioco dei "motoristi" cala drasticamente quando rimane loro poco tempo. Infatti per eseguire una mossa il "motorista" deve fare le seguenti operazioni:
a) cambiare finestra e portarsi sulla sua GUI;
b) eseguire la mossa dell'avversario e lanciare il motore;
c) attendere qualche secondo per la risposta e fermare il motore;
d) riportarsi sulla finestra di gioco ed eseguire la mossa suggerita dal motore;
Questo richiede circa una decina di secondi, spesso di più, specialmente se si "esce" dalle linee previste nelle librerie di aperture.
Il "trucco" consiste nel preparare alcuni schemi di apertura solidi e non molto teorizzati, in modo da "sopravvivere" all'apertura e far sprecare tempo prezioso ai motoristi. Su chess.com ho usato con successo il Colle con il Bianco, mentre con il Nero usavo una variante minore della Difesa Francese e l'Half-Hippo. Arrivati al medio gioco, si deve giocare solido, cercando di non scoprirsi e soprattutto facendo perdere tempo all'avversario.
Dopo aver concluso "brillantemente" l'apertura, spesso con un certo vantaggio, il "motorista" si trova già sotto di almeno uno o due minuti ed allora è costretto a ridurre il tempo di riflessione del motore oppure a giocare con la sua testa e allora la sua qualità di gioco cala drasticamente. Si assiste ad una vera e propria metamorfosi in negativo, col motorista che perde per il tempo o che gioca peggio di un cane.
L'impressione che si ha in queste partite è di aver giocato contro Kasparov per i primi tre minuti e contro il peggiore degli scarponi negli ultimi due! E' poi impressionante come lo stesso avversario sembri un "mostro" quando si entra in una linea teorica (usando le librerie di apertura, il motorista risparmia molto tempo!) ed un "pirla" quando si usano linee poco ortodosse...
Carotino.

montesannace
27/09/2010, 12:42:14