Un Finale fondamentale. Parte Seconda.

» Finali - Inserito da Carotino il 07/10/2010, 09:29:54

L'altra volta abbiamo visto alcune particolarità di un finale molto ricorrente e importante, quello di R+T+P contro R+T. Vediamo ora di imparare i metodi e le regole di questo complesso finale.
Possiamo già enunciare una prima regola: Se il Re della parte più debole riesce ad occupare la casa di promozione del pedone avversario, la partita è patta.
Naturalmente fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, quindi vediamo di analizzare una tipica posizione che è molto importante conoscere.

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Fen: 4k3/R7/8/4PK2/8/8/8/r7 w - - 0 1

Se adesso toccasse al Nero, potrebbe forzare immediatamente la patta con 1... Ta6! e con questo sbarramento orrizontale impedisce al Re bianco l'accesso alla 6a traversa. In questo caso qualsiasi tentativo di vittoria del è destinato a fallire. Ad esempio: 2.e6 Ta1! Una volta che il pedone è stato spinto in 6a traversa, si deve procedere con gli scacchi da dietro. Infatti adesso il Re non più ripararsi dietro il pedone e la partita finirà inevitabilmente patta.

Se nella posizione del diagramma la mossa è al Bianco, le cose si fanno molto più complicate. Egli infatti, per il meglio, può giocare subito 1.Rf6! ed il metodo che abbiamo visto prima non funziona più:

1... Ta6? 2.e6! e adesso il Nero è nei guai (2... Ta1 3.Tb8#)

Però il Nero ha a disposizione un'altra manovra per pattare, anche se non è così semplice come quella che abbiamo visto prima.
1.Rf6! Te1!
In teoria si potrebbe pattare anche con Tf1+, ma questa mossa è legata solo a questa particolare posizione, mentre il portare la torre dietro il Pedone funziona in tutti i casi (impedisce l'avanzata del pedone!) e non è necessario imparare varianti a memoria. Adesso dopo 2.Ta8+ Rd7 il Bianco non passa, quindi deve tentare qualcos'altro. Il seguente tentativo è il più logico e pericoloso.
2.Re6!

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Fen: 4k3/1R6/4K3/4P3/8/8/8/4r3 b - - 0 1


Ora si minaccia il matto e il Re nero è costretto ad abbandonare la casa di promozione, ritirandosi in d8 o in f8. In questo caso però la scelta è cruciale, infatti con Rf8 ci si salva, mentre con Rd8 si perde inevitabilmente! Perchè?
Enunciamo qui un'altra importante regola di questi finali: Se dobbiamo abbandonare la casa di promozione, a causa di una minaccia di matto, si deve dirigersi verso LA PARTE PIU' CORTA DELLA SCACCHIERA.
Nella stragrande maggioranza delle posizioni, SOLO così è possibile salvarsi. Questa regola è importantissima, non dimentichiamola e faremo sempre la mossa corretta! Il perchè di questa regola lo vedremo nel prossimo esempio.

Vediamo adesso come deve giocare il Bianco per vincere la partita, nel caso il nero giochi 2... Rd8.

1.Rf6 Te1 2.Re6 Rd8 3.Tb8+ Rc7 4.Te8! (indispensabile per far avanzare il pedone) 4... Te2 (Adesso però il Re nero è stato allontanato e basterà solamente un po' pazienza e precisione per portare il pedone a Donna) 5.Rf7! Th2 (se 5... Tf1+ 6.Re7!, mentre in caso di 5... Rd7 6.e6+!) 6.Tf8 Th7+ 7.Rf6 Th6+ 8.Re7 Th7+ 9.Tf7 Th8 10.e6 Rc6 (Piano piano il Bianco avanza il pedone) 11.Tf6 Rc7 12.Rf7 Th7+ 13.Re8 Th8+ 14.Tf8 Th1 15.e7 Ta1 16.Tf6 Te1 17.Rf8 Rd7 18.Tf7 E la promozione è inevitabile.

Se invece il Nero gioca la mossa corretta, riesce a pattare la partita, ad es.:

2... Rf8! 3.Tb8+ Rg7 4.Te8! L'unico tentativo serio per far avanzare il pedone. 3... Ta1! Il Nero si prepara a tempestare il Re bianco con una serie di scacchi orrizzontali. Qui possiamo formulare inoltre un'altra regola importante: La Torre attaccante deve stare il più lontano possibile dal Re avversario. Adesso la patta è assicurata, ad es.: 5.Rd7 Ta7+, mentre a 5.Td8 si replica con 5... Te1! e la spinta del pedone è ancora prevenuta. Anche dopo 5.Tb7+ Rf8 6.Re6 Te2, il pedone non passa!
Dopo aver visto la soluzione, si capisce anche perchè il Re si deve ritirare verso la parte più corta della scacchiera: quella più lunga serve alla Torre per gli scacchi orrizontali, e questa dev'essere il più lontano possibile dal Re avversario...

Per questa posizione esistono altre strade per pattare, ma oltre ad essere più complicate non possiedono la generalità di questo metodo, che riassiumiamo:

1) L'occupazione della casa di promozione assicura automaticamente la patta.

2) Se dobbiamo abbandonare questa casa, a causa di una minaccia di matto, il Re deve dirigersi verso la parte più corta della scacchiera.

3) La torre attaccante devi tenersi il più lontano possibile dal Re avversario.

Nel prossimo articolo completeremo i casi di questo finale con altri esempi e regole.

[2.Continua...]

Carotino.
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Commenti

  1. Utente: Matthaeus

    08/10/2010, 12:55:42

    Carotino, ma sei sicuro che il primo diagramma sia corretto? Altrimenti non riesco a capire cosa impedisca di catturare la torre avversaria.
  2. Utente: Carotino

    08/10/2010, 16:16:07

    Accipicchia, è vero!!
    Mettete la Torre Bianca in B7.
  3. Nemo

    08/10/2010, 16:59:43

    Non ci si può improvvisare insegnanti, e a gratis per giunta :-)))
  4. Utente: Carotino

    09/10/2010, 04:59:44

    Quousque tandem abutere, Nemo, patientia nostra?

    Un banale errore su un diagramma lo trovi anche nei costosi libroni scritti dai più famosi GM.
    Qui nessuno vuole improvvisarsi niente, si tratta semplicemente di mettere a disposizione di tutti parte delle nostre esperienze e nozioni. E' lo spirito del sito.

    In questo articolo si tratta di tecniche che si trovano in tutti i buoni manuali sui finali.
    Trovo invece molto più scandaloso che presunti "insegnati professionisti" vendano (a caro prezzo!) queste nozioni a dei poveri sprovveduti.

    :-D
  5. Utente: Carotino

    09/10/2010, 05:24:31

    O forse no, non è scandaloso nemmeno quello. Esistono anche i Personal shopper, quelli che insegnano il galateo ai cani e quelli che ti insegnano ad usare correttamente la carta igienica.

    Per molti, l'unico modo di affrontare "seriamente" gli scacchi è spendere una marea di soldi in libri (di cui ne leggeranno solo una minima parte!), costosi software e stages e lezioni private da blasonati "Maestri" (de vida?). Essi misurano la "serietà" altrui in base alla quantità di soldi spesi, al nome del software acquistato (è valido solo il "meglio del meglio", quello che la maggioranza ritiene il migliore, o che il tal GM ha raccomandato come il migliore) e al nome del "Maestro" (de vida?) che gli da lezioni.

    Ognuno è libero di fare quello vuole. Io la penso diversamente.
  6. Nemo

    09/10/2010, 15:06:01

    Visto che hai messo un sorriso a tutta dentiera :-D presumo abbia capito dal mio sorriso a tre bocche :-)))che il mio post era una bonaria presa in giro.
    Io stesso ho per anni fatto da istruttore ai ragazzini, anche quando non avevo nemmeno la tessera di istruttore di base, che nemmeno esisteva, e che non ho più. Posso pure essere orgoglioso di aver avuto nel circolo una ragazza divenuta campionessa italiana under 14, il merito è certamente solo suo e delle sue capacità, ma io mi prendo almeno quello di averla seguita per i primi tempi.
    Poi concordo che non c'è niente di scandaloso, ciascuno è libero di fare quello che vuole, c'è chi ci vive di lezioni di scacchi e chi le fa per pura passione, come il sottoscritto ai bambini.
    Ripeto che scherzavo, se non si fosse capito, e non ho nessuna intenzione di abusare della tua pazienza, però vedi di rafforzarla un po' :-)
  7. Utente: xAntoniox

    15/10/2010, 00:43:07

    Ciao Carotino!
    Scrivo questo commento per farti notare che anche Rd8 patta:
    2..Rd8 3 Tb8+ Rc7 4 Te8 Th1!
    5 Tg8 Te1! 6 Tg2 Rd8=
    Certamente Rf8 è una mossa di principio che io giocherei sicuramente (si fa per dire xD)... però anche Rd8 patta :D
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