1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 g6 6.Ae3 Ag7 7.f3 a6 8.Dd2 Cbd7
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Abbiamo la posizione di partenza del nostro "nuovo mostro", il Dragdorf appunto!
Senza entrare nel merito delle varianti teoriche (non è il luogo), fra l'altro in continua evoluzione, vediamo di affrontare le strategie di massima a disposizione del Nero.
Pedoni: Come nella Najdorf, il Nero spingerà velocemente in b5 e non di rado in b4 che anzi, nel caso il Bianco giochi a2-a4, è praticamente obbligatoria. Sempre nello spirito della Najdorf, questo schema prevede la spinta e7-e5, senza aver paura di accecare l'Ag7. Anche qui, nel caso il Bianco giochi f2-f4, questa spinta è praticamente obbligata. Si trova spesso anche la spinta difensiva-offensiva h7-h5, tipica invece della variante del Dragone, molto efficace nel caso il Bianco tenti un assalto con h2-h4 e g2-g4.
Come in tutte le varianti della Siciliana, si tende a cercare di effettuare la spinta d7-d5 che perviene alla liberazione del gioco del Nero.
Pezzi: l'Ac8 va sviluppato in b7, il Cd7 può andare in e5 o c5, ma anche la manovra Cd7-b6-c4 è buona, specialmente quando il Bianco si sviluppa con lo schema Ae3-Dd2. Il Cf6 gioca bene dov'è, ma non sono rare le escursioni in g4 ed h5-g3. In diverse varianti è possibile un colpo tattico in e4. L'Ag7 invece, non ha più il ruolo di prima donna che ricopre nel Dragone, essendo spesso limitato dalla spinta e7-e5, ma ricopre una funzione meramente difensiva; ancor più spesso viene cambiato con l'alfiere avversario.
In generale le armi principali del nero consistono nelle spinte pedonali b7-b5-b4, e7-e5 e d7-d5. In questo schema il Nero non deve aver fretta di arroccare, in quanto il Bianco riesce quasi sempre ad effettuare lo sfianchettamento dell'Ag7. Non sono rari in cui la Donna bianca finisce intrappolata, o tagliata fuori dal gioco, nella casa g7. Le spinte in b4 e in e5 si rivelano molto efficaci e danno al Nero un buon controgioco ed inoltre ci sono spesso tatticismi legati al sacrificio (o allo pseudo sacrificio) del Cf6 in e4. In altre varianti ancora, il Nero può liberare la strada all'Ag7 e allora può diventare buono il classico sacrificio di qualità in c3.
Il Bianco deve giocare con attenzione ed evitare certe linee "spontanee" che si rivelano il più delle volte controproducenti. Nella posizione del diagramma ad esempio, sembra vantaggioso lo sfianchettamento, ma dopo:
9.Ah6?! Axh6! 10.Dxh6 b5 11.O-O-O Ab7 12.Ad3 b4 13.Cce2 Tc8 14.Rb1 Ce5 15.Dg7 Tg8 16.Dh6 g5! 17.The1 Db6 18.Dh3 h5!
Non è chiaro quale dei due colori sia in vantaggio... Io preferisco il Nero!
La teoria prevede, per il meglio, 9.g4! o 9.O-O-O, mentre 9.Ac4 favorisce troppo il Nero che guadagna dei tempi con la spinta in b5.
In conclusione la Dragdorf è molto interessante e permette di giocare una partita aperta e piacevolmente tagliente. Il Nero rischia un po' di più, ma generalmente ricava un gioco molto più attivo rispetto alle classiche varianti della Siciliana. Date un'occhiata alle varianti, analizzate qualche partita (specialmente del giovane vichingo Magnus!) e provate a giocarla nelle vostre partite, come minimo vi divertirete. Ah, i novizi del MAAG potrebbero mettere a punto uno seria Scheda Posizionale a partire dal diagramma, sarebbe un ottimo esercizio!
Carotino.

Utente: ghiceda
17/12/2010, 13:07:21