La variante che vi propongo qui è un modo efficace di evitare lo studio teorico legato alle varianti classiche che si originano da 1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 Ag7 4.e4 d6 5.Cf3 0-0 6. Ae2: questa è la variante classica dell’Est-Indiana, quella che rappresenta il vero “spirito” della difesa; purtroppo, è anche una continuazione estremamente teorizzata, e gli sviluppi sono moltissimi, e di conseguenza, per poter giocare quasi senza rischi contro un avversario che ne sa più di noi, la quantità di studio sulle varianti è enorme, quasi scoraggiante.
Ecco quindi che ci vengono in aiuto le varianti poco teorizzate, quelle che dipendono solo da noi e non da un database.
Ma bando alle ciance: mettiamoci al lavoro!
La variante 5.Ad3 dell’Est-Indiana si origina dalle mosse 1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 Ag7 4.e4 d6 5.Ad3!?.
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Questa è una mossa poco vista nei grandi tornei, ma è la prediletta del GM Yasser Seirawan.
Il piano del Bianco è semplice: sviluppare la sua ala di Re velocemente, con Ad3, Cge2 e 0-0; in seguito rispondere alla tematica … f5 con exf5 e f4. E’ una variante questa, che se ben giocata, da poche possibilità al Nero di attaccare a Est. Inoltre per il Bianco è possibile il consueto attacco a Ovest, una volta risolti i suoi problemi a Est.
Ma passiamo ai contro di questa variante: in primo luogo, rende ancora più debole la casa d4 che è molte volte meta del Cc6. Questo è il principale problema di questa solida variante, il suo tallone d’Achille. Ma ciò non pregiudica comunque la variante: non bisogna avere paura di quel minaccioso cavallo: esso è quasi ininfluente nel gioco del Bianco.
Vediamo le principali varianti:
1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 Ag7 4.e4 d6 5.Ad3 0-0 6.Cge2 Cc6 7.0-0 e5
1) 8.d5 Cd4 9.Ac2!? Cxc2 Dxc2 e la posizione è pari, ancora chiusa per gli alfieri del Nero, quindi, il Bianco non ha sbagliato a provocare il cambio in c2.
2) 8.d5 Ce7!? 9.Cg3 h5 10.f3 Ch7 11.f4 exf4 12.Axf4 e la posizione è pari
3) 7. … Ch5!? 8.Ae3 e5 9.d5 e le posizioni che partono da questa sono simili alle precedenti. In questa variante,se il Bianco muove il Cavallo in g3 per sostenere il pedone h, non deve preoccuparsi di del cambio: dopo fxg3, la colonna f è in suo possesso, e può usarla sia per attaccare, sia per difendersi.
Il problema per il Nero è tra la ritirata in e7 del suo Cc6 o l’avanzata in d4. Da questa scelta hanno origine le varie posizioni della variante.
Attenzione a 6.Cge2: con 6. … c5, il Nero rientra nella Benoni Moderna.
Questa continuazione è ottima per chi vuole evitare l’enorme massa di teoria delle altre varianti della difesa Est-Indiana e cerca una continuazione che gli permetta di uscire dall’apertura con una posizione giocabile e non molto complessa.
Utente: Pietro94
12/06/2010, 09:53:08