IMPARARE DALLE SCONFITTE

» Analisi - Inserito da andreabax il 05/02/2012, 19:26:33

Si dice spesso che un buon giocatore deve analizzare soprattutto le proprie partite per saper ricavare utili insegnamenti, ma, soprattutto, per imparare a riconoscere i propri errori e riuscire a correggerli. Questo è senz’altro un buon argomento per una discussione, tenuto conto anche che i grandi giocatori sono migliorati e diventati sempre più forti proprio imparando dalle proprie sconfitte. Sembra che le migliori combinazioni e le migliori strategie di Alekhine siano state nelle partite seguenti a partite perse dal grande campione russo. Alekhine, infatti, quando perdeva una partita, non perdeva tempo a commiserarsi o a trovare scuse: analizzava la partita con grande profondità e metodo per trovare gli errori le lo avevano portato alla sconfitta. Incoraggiato da tanto esempio, ho pensato di seguirne le orme ( facendo le debite proporzioni, naturalmente!) con una partita persa da me al primo turno del campionato provinciale della provincia di Como, al quale ho partecipato a fine gennaio.
Ecco l’analisi della partita. Io sono il Bianco.


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1 e4 c5 2 Cf3 e6 Questa variante della Siciliana non la conoscevo: l’ho trovata, sul mio libro delle aperture e ho imparato che si chiama Kan. Ecco uno dei vantaggi di partecipare a tornei con giocatori di un certo livello.
3 d4 cxd4 4 Cxd4 a6 La mossa caratteristica dalla Kan.
5 Cc3 Dc7 6 Ae2 Una imprecisione: in genere si gioca Ad3 per difendere il pedone e4
6 … Cf6 come volevasi dimostrare!
7 0-0 Cc6 8 a3 Preventiva, per evitare pericolose incursioni dell’Alfiere campo scuro del Nero
8 … Ae7 9 Ae3 d6 10 b4? L’errore determinante della partita e non solo per la perdita del pedone b4 ( il Nero può prendere con il Cavallo il pedone b4, perché se il Bianco riprende con il pedone a, cattura il Cavallo in c3 con la Donna). Dopo essermi ripreso dalla sorpresa ( Cxb4 non me l’aspettavo proprio!), ho pensato a lungo per trovare la strategia migliore. In un primo momento, non mi sembrava ci fossero alternative a 10 axb4 e conseguente 10 … Dxc3. Dopo la cattura del Cavallo in c3 da parte della Donna nera, però, non andava bene Ad2, che pure attacca la Donna e difende b4, perché rimane in presa e senza difesa il Cavallo in d4. Restano quindi due alternative: Tb1 e Dd2. Ma anche Dd2 non va tanto bene, perché al Nero conviene cambiare le Donne e prendere il pedone in d4 con il Cavallo, minacciando l’Alfiere in d2 e costringendolo a rifugiarsi in e1 se vuole continuare a difendere il pedone b4. E la posizione che risulta da questa mossa è estremamente passiva. D’altra parte, Tb1, pur difendendo il Pb4 non può impedire la presa del Pe4 e il Nero si ritrova con Donna e Cavallo attivi nel campo del Bianco. Era necessario, quindi, trovare un’altra soluzione.
11 Ab5+ A giudicare dall’espressione del mio avversario, una mossa che non si aspettava. Se adesso 11 … axb5 segue 12. Ccxb5 costringendo il Nero a spostare la Donna e guadagnando il tempo per riprendere il Cavallo in b4. Ma il mio avversario ( Prima Nazionale con più di 1900 punti di elo, contro i miei miseri 1518!) trova la contromossa.
11 … Cc6 Analizziamo la situazione a questo punto: ho un pedone in meno e l’alfiere in presa, ma, almeno per ora, ho neutralizzato la minaccia sul Cavallo in c3. Ora si tratta di trovare una sistemazione per l’Alfiere. E’ subito chiaro che dopo la ritirata in a4 resta in posizione abbastanza passiva: da a4, infatti, può essere scacciato con 12 … b5 ed è costretto a rifugiarsi in b3, lasciando il Nero libero di attaccare ancora con il Cavallo sul Cavallo bianco in d4, oppure in a5 con attacco contemporaneo a due pezzi (di nuovo il Cavallo in c3 indifeso). Restano d3 ed e2, ma entrambe lasciano sospesa la situazione del Cavallo in d4. Allora? Non resta che il cambio del Cavallo in c6: ma con cosa prendere? Qui, lo ammetto, mi sono lasciato prendere dalla confusione mentale e non ho analizzato abbastanza le due possibilità. Mi sono reso conto quasi subito, infatti che la presa di Alfiere, avvenuta in partita, mi lasciava in una situazione di inferiorità posizionale. La perdita della coppia di Alfieri in questo punto della partita e in questa situazione poteva far pensare ad un seguito difficile … ma non impossibile.
12 Axc6 bxc6 Ora, scongiurato, per il momento il pericolo del Cavallo in c3, si trattava di trovare il modo di conquistare almeno la colonna b: per esempio 13 Tb1 Tb8 14 Txb8 Dxb8 15 Db1 Dxb1 16 Txb1 e la colonna è mia! Questa sequenza, però andava fatta subito, prima che il Nero potesse arroccare e far entrare in gioco anche l’altra Torre. Invece, e onestamente non so dirvi che cosa volessi fare con questa mossa, ho giocato una mossa misteriosa.
13 Ca5?? Questa mossa si merita tutti i due punti di domanda: dopo aver fatto tutta questa fatica per difenderlo, dal momento che in c3 occupava una posizione ideale per il controllo del centro e, inoltre indispensabile per la difesa del pedone e4, sposto il Cavallo sul lato della scacchiera ( dove, peraltro, come sanno benissimo anche i principianti, è meno efficace) abbandonando a se stesso il pedone e4. Posso azzardare due ipotesi: una è l’idea di avanzare il pedone c per contrastare l’avanzata del minaccioso fronte di pedoni neri, l’altra è di tentare un attacco alla Donna nera con Ab6, dopo aver spostato il Cavallo in d4. Credo che sarete d’accordo con me che, in quel momento, il mio cervello era in pieno black out!!
13 … c5 14 Cf3 Cxe4 15 c4 Ecco fatto! E adesso? Cosa ho guadagnato? E la colonna b? Sarà l’autostrada dalla quale i pezzi neri sfonderanno senza problema lo sbarramento preparato dal Bianco.
15 … 0-0 16 Dc2 continuo ad ignorare colpevolmente la colonna b e tento di attaccare il Cavallo. Ma il Nero non ha problemi a difenderlo.
16 … Ab7 17 Tac1?! Ancora un dubbio sull’utilità di questa mossa: a che pro? Difendere il pedone c4 con un altro pezzo? Peccato che il pedone non sia attaccato e che rischi di essere quasi forzatamente scambiato sull’avanzata del pedone nero sulla colonna d.
17 … Cf6?! Qualche dubbio anche su questa ritirata “strategica” (?) del Cavallo nero. A me sembra che avesse trovato un’ottima posizione e potesse portare minacce pericolose ai pezzi bianchi.
18 Cd2 Un altro pezzo in aiuto del pedone c4 ( e sono tre ) che ringrazia di cuore i suoi compagni, ma non riesce a spiegar loro che nessuno lo minaccia!
18 … Ac6 Attacca il Cavallo in a4 ma, soprattutto, libera la colonna b per la Torre. Per questo era indispensabile giocare subito Tb1, che ora non si può più giocare. Dopo i cambi, infatti, entrando in gioco anche l’altra Torre nera, l’ultimo pezzo a prendere in b1 sarebbe la Donna bianca, con la conseguenza della perdita del Cavallo in a4.
19 Cb2 Quarto pezzo in difesa di c4 ( non saranno troppi quattro pezzi per difendere un pedone non attaccato?). Ma soprattutto un cavallo piazzato su una colonna ormai sicuramente e saldamente in mano del Nero.
19 … Tab8 Logica conseguenza!
20 f3 Per impedire un’entrata di Alfiere in e4?
20 … Da5 Improvvisamente, il Nero attacca il pedone a3 colpevolmente abbandonato a se stesso e, con la scusa di preoccuparmi di questo pedone, non mi accorgo della pericolosità dell’incursione dei pezzi neri lungo la colonna b
21 b4 Tb4 22 Cb3 Db6 23 a5 Db7 Ultimi disperati tentativi di salvare il salvabile, ma la perdita del Cavallo è nell’aria.
24 Tb1 Txb3 25 Cd3 Tb8 E tre! Tre pezzi neri sulla colonna b. Ormai la fine è inevitabile.
26 Txb3 Dxb3 27 Dxb3 Txb3 28 Td1 Tc3 Dove sono andati i miei prodi cavalieri che difendevano il pedone c4? ( Dormono, dormono sulla collina …)
29 Ag5 Ultimo tentativo per bloccare i pezzi del Nero e per non perdere uno dei due pezzi attaccati dalla torre nera.
29 … Txc4 30 Tb1 Casomai il Nero non vedesse la possibilità di entrata con la Torre in ottava traversa!
30 … Ab5 31 Td1 Td4 e il Bianco abbandona.

Per la cronaca, il torneo si svolgeva in sei turni (una partita sabato pomeriggio e due la domenica per due fine settimana consecutivi). Alla fine del primo fine settimana ero parecchio abbacchiato per il risultato ( un pareggio e due sconfitte). Nel secondo fine settimana, però ho recuperato molto bene e con una vittoria e due pareggi ho raggiunto un totale di due punti e mezzo su sei che mi ha permesso di vincere il premio riservato alla categoria Terza Nazionale.

Un’ultima annotazione: il mio avversario in questa partita, a fine torneo, si è laureato campione provinciale con cinque punti su sei!

Per concludere: mai farsi abbattere dalle sconfitte. Ricordiamoci sempre che gli scacchi sono un gioco nel quale contano le proprie capacità e non elementi esterni come la fortuna. Più impariamo a migliorarci e più i risultati, alla lunga, si vedranno. Come avete potuto vedere in questa partita, anche giocando contro un giocatore molto più forte avrei potuto fare una bella figura, se solo fossi rimasto concentrato ed attento al gioco. Per questo lo studio di un metodo ( come, per esempio il MAAG ), se costante e approfondito, può aiutarci molto a migliorare e, perché no, a farci sognare di diventare forti giocatori e, magari, campioni.

Tanto, sognare non costa niente, no?

Naturalmente, se qualcuno vuole aggiungere qualche commento o suggerimento o ulteriori elementi di analisi
lo invito a farsi avanti. Ogni contributo è ben accetto
e tutto può essere utile per imparare e per migliorare.
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Commenti

  1. Utente: bini

    05/02/2012, 21:27:33

    E' vero che 10. b4 è stato l'errore determinante della partita, ma hai analizzato anche cosa avresti dovuto giocare al suo posto? Quale era il piano corretto da seguire per il Bianco? Ti sei accorto che per posposizione di mosse la partita si era incanalata nella Scheveningen? Conosci i piani tipici del Bianco in questa variante della Siciliana? E quelli del Nero?

    La risposta a tutte queste domande ti sarà sicuramente d'aiuto non solo per comprendere meglio la posizione, ma anche e sopratutto per evitare di commettere svarioni come quello accaduto in partita.
  2. Utente: ghiceda

    05/02/2012, 22:08:41

    ciao, innanzi tutto GRAZIE per voler mostrarci la partita. Invece che criticare le tue stesse mosse prova a spiegarti (ricordarti) il perchè le hai giocate, quale era l'idea, il piano e quali alternative avevi. Per esempio 10. b4, qual'era l'idea? volevi poi spingerlo in b5? o che altro?
    In effetti anche con un pedone in meno si gioca ancora... è alla 13° che la partita si è inclinata vistosamente.
  3. Utente: Araguev

    07/02/2012, 16:16:49

    Mi unisco a ghiceda nel ringraziarti per aver pubblicato una tua partita. Non e' mai facile mostrare le proprie partite: e' un po' come esporre pubblicamente una parte recondita di se'.

    Come anche Bini sottolinea, sarebbe interessante capire il perche' della spinta 10 b4, che indebolisce la struttura pedonale e la colonna C, piuttosto che continuare normalmente sul lato di re, con 10 f4 ad esempio.

    Ciao e grazie di nuovo per l'articolo. :-)
  4. Utente: bini

    07/02/2012, 20:42:03

    Naturalmente concordo con Araguev e ghiceda sul fatto che è di fondamentale importanza capire la genesi dell'errore, anche se qui sembra che tutto sia dovuto ad una scarsa dimestichezza con questo sistema della Siciliana; per es. andreabax dice, dopo 2. ... e6, di non conoscere questa variante della Siciliana (forse si aspettava di giocare un Dragone o una Najdorf?). Poi ritiene 6. Ae2 un'imprecisione mentre è una mossa perfettamente giocabile, prova ne è il fatto che se al posto di 8. a3 avesse giocato 8. Ae3 e il Nero avesse risposto con 8. ... Ab4, saremo nella posizione base della variante Paulsen. Infine forse non si è accorto (ma per esserne sicuri dovrebbe dircelo lui) che dopo 9. ... d6 siamo rientrati in una variante della Scheveningen, dove il piano standard è quello di continuare a giocare sul lato di Re con 10.f4 come indicato da Araguev.
  5. Utente: andreabax

    12/02/2012, 23:04:03

    Ringrazio tutti per gli spunti ed i suggerimenti. Mi fa sempre piacere analizzare le partite ( e soprattutto le mie) con qualcuno più esperto di me. Effettivamente è vero: Bini ha ragione. Mi aspettavo un'altra variante della Siciliana ( Dragone o Najdorf )sulle quali ero più preparato, avendole praticate spesso con il Nero. E non mi sono accorto di essere rientrato in una variante della Scheveningen, sulla quale, peraltro, non ho molte certezze sul controgioco per il Bianco. E' strano però, che , pur avendo praticato spesso alcune varianti della Siciliana con il Nero, ed avendo, di conseguenza, studiato il piano del Bianco per contrastarle, non mi sia reso conto che stavo facendo l'esatto contrario di ciò che, normalmente, il Bianco fa: l'attacco ad Est, sul suo lati di Re. Ecco l'illogicità di b4: serviva, in realtà per guadagnare qualche tempo per bloccare l'attacco del nero da quella parte per organizzare il gioco sull'altro lato. Ma non avevo previsto il tatticismo della presa di Cavallo! Il seguito è stato poi un susseguirsi di tentativi di rimediare alla situazione che non hanno fatto altro che peggiorarla, in realtà. Comunque, sono contento che l'idea di pubblicare le proprie partite commentate sia stata accolta così positivamente. Ho giusto l'altra sconfitta, dello stesso torneo, da analizzare con chi vorrà aiutarmi. Penso che questo possa essere d'aiuto non solo a me ma, spero, che contribuisca a far migliorare tutti coloro che aspirano a diventare giocatori di scacchi esperti e preparati.
    Alla prossima, quindi, e grazie ancora a tutti.
  6. Utente: bini

    12/02/2012, 23:44:21

    Quando vuoi andreabax, nessun problema. Qui su giocareascacchi troverai sempre qualcuno disposto ad aiutarti.
    Ciao
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