Quando calcolare!

» Analisi - Inserito da bini il 29/12/2008, 15:17:09

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Commenti

  1. Utente: bini

    29/12/2008, 15:25:36

    Chiedo scusa a tutti per l'errore nel titolo.
  2. Utente: Nophiq

    29/12/2008, 17:09:34

    Ho corretto il titolo, tutto ok ora! :)
  3. Utente: krikko1989

    29/12/2008, 17:31:43

    Già vero! nonsrve sempre vedere 5,10 mosse dopo,la cosa importante è che la mossa dopo che si prevede,che sia la migliore!
  4. Utente: vic fontaine

    29/12/2008, 17:50:54

    In aggiunta a quanto già detto da tutti, bisogna anche distinguere tra apertura e apertura: nel gioco chiuso, può bastare avere un'idea chiara sulle case ove collocare i pezzi, e solo di tanto in tanto calcolare per evitare (o per tendere) trappole tattiche; nel gioco aperto (specie in aperture da mal di testa come Max Lange, Due Cavalli, Italiana ecc.) credo proprio che non si possa fare a meno di calcolare già dalle prime mosse.
  5. aaaron

    05/01/2009, 10:08:18

    La base di ogni operazione di calcolo è "un motivo" che viene messo in luce da una possibile "minaccia". A questo punto il numero delle risposte sensate dell'avversario si riiduce drasticamente e se si è in grado di trovare una continuazione forzata - anche di poche mosse - allora val la pena calcolare. Naturalmente il calcolo deve avere uno scopo oggettivo: che può essere il matto, il guadagno di materiale (anche un semplice pedone!) o posizionale; mentre non serve a nulla se nella posizione obiettivo del calcolo si nasconde invece un motivo ancora più grande a nostro svantaggio...
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