Il pericolo-Rybka (e parlano ancora di doping ... )

» Altro - Inserito da vic fontaine il 24/02/2009, 19:40:39

E' accaduto un fatto singolare nel corso dell'Aeroflot Open che si sta tenendo in questi giorni a Mosca: il GM azero Mamedyarov si è ritirato dal torneo per protestare in modo plateale contro la condotta stranissima, nonché foriera di gravi sospetti di slealtà sportiva, tenuta dal suo avversario di oggi, il GM Igor Kurnosov, sulla quale i direttori del torneo non hanno ritenuto di dover provvedere.
In pratica è accaduto che, dopo ogni mossa giocata, Kurnosov si è alzato da tavolino per recarsi in bagno portando con sè il cappotto: sospettando che dietro tali assenze ci fosse il pericolo di un illecito chess software-coaching, Mamedyarov ha chiesto all'arbitro di sorvegliare discretamente Kurnosov, proponendo già alla 11^ mossa la patta che il suo avversario ha rifiutato.
Mamedyarov allora ha giocato un seguito non usuale secondo la teoria al fine di verificare ulteriormente i propri sospetti, e a fine partita si è rifiutato di sottoscrivere il formulario e ha chiesto che gli effetti personali di Kurnosov venissero controllati (anche se dal cappotto non sembra sia spuntato nulla di illegale).
Redigendo formale protesta nei confronti della Direzione del Torneo, Mamedyarov ha fatto notare che tutte le mosse giocate da Kurnosov coincidevano con la prima scelta fornita dall'arcinoto software Rybka: per la cronaca la partita è stata vinta da Kurnosov dopo 21 mosse (... e 21 visitine al WC).
Tutto ciò ha fatto tornare alla mente il caso-Elista di tre anni fa, in cui il manager di Topalov, Silvio Danailov, accusò Kramnik di aver vinto le prime due partite del match mondiale di riunificazione grazie all'illecito aiutino di Fritz, e anche lì grazie a frequentissime visitine di Kramnik al bagno che, guardacaso, era l'unica area della zona di gioco non coperta da controlli video e audio.
Ricorderete come, in risposta a tali accuse, Kramnik si rifiutò per protesta di giocare gara-5 poi assegnata come vinta a Topalov per forfait, cosa che ha fatto ritenere a qualcuno che il GM russo abbia fatto così per restituire un maltolto come fanno talvolta i calciatori in vena di fair-play.
Ricordando gli articoli scritti anche su questo sito a proposito della scelta di Ivanchuk di rifiutare di sottoporsi a un controllo antidoping (che poi la FIDE non ha ritenuto di dover sanzionare, nonostante una preannunciata squalifica), sembra giunto il momento di interrogarsi se la lotta ai beveroni e alle pillolette (richiesta dal Comitato Olimpico Internazionale dello Sport alla FIDE per ragioni di omologazione) sia davvero una cosa seria in relazione al tipo di impegno sportivo del tutto peculiare che gli scacchi richiedono, e se invece la lotta alla slealtà richiesta anche allo sport-scacchi non debba invece essere rivolta verso altre forme di alterazione del principio fondamentale della parità sportiva, quale sembra essere proprio il ricorso all'ausilio dei software scacchistici durante un torneo.
Certo, a Kurnosov sembra abbiano trovato addosso solo una penna e un pacchetto di sigarette, ma gli episodi di sospetto utilizzo dei software cominciano ad essere già un po' troppi, specie se si considera che i due episodi non si sono verificati in un torneo di quart'ordine, ma bensì in un match mondiale e in un torneo internazionale di grande risonanza come l'Aeroflot Open.
La FIDE è chiamata dunque a prendere in considerazione ogni misura anche drastica (come ad es. le perquisizioni degli effetti che i giocatori portino con sè in sala gioco) che possa fungere da immediato deterrente contro questo pericolo che snatura completamente la realtà e la bellezza di una pura lotta tra due menti e due cuori tesi a sopraffarsi davanti a una scacchiera.
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Commenti

  1. Utente: Deffo

    24/02/2009, 20:48:52

    Assurdo! è una vergogna che proprio dai grandi campioni arrivino esempi di presunti imbrogli e accuse!!
  2. Utente: bini

    24/02/2009, 21:11:13

    Se provato, un fenomeno deplorevole, da combattere subito prima che si diffonda.

    Punizione: squalifica "a vita" del giocatore incriminato!
  3. Utente: vic fontaine

    24/02/2009, 23:30:45

    Evidentemente è destino che a lottare sulla scacchiera non siano più due menti e due cuori, ma bensì ... due vesciche piene (vista la frequenza di visita al WC)!
    P.S. Idea: che ne dite di mettere in un WC due tazze e in mezzo un tavolino con la scacchiera?
  4. Utente: bini

    25/02/2009, 08:33:18

    Ottima idea,
    mentre Rybka e Fritz li lasciamo in sala torneo, magari a giocare tra di loro!
  5. Utente: vic fontaine

    25/02/2009, 17:22:33

    Breaking news: all'Aeroflot Open il mitico Kurnosov oggi si è fatto battere con il N. dal GM Pashikhian (l'avrà fatto per non farsi sgamare?!).
  6. Utente: krikko1989

    25/02/2009, 19:43:43

    Da non credere..! e non credo che un GM possa perdere in 20 mosse! è impossibile! quì c'è lo zampino di un programma.Resta il fatto che quando ci sono in gioco i soldi e la fama,l'uomo non ragione più e usa qualsiasi mezzo per vincere!
  7. Utente: bini

    25/02/2009, 21:03:53

    Carissimi amici,
    oggi ho visto per la prima volta la Mamedyarov - Kurnosov Mosca 2009, la partita incriminata.
    Ho provato a caricarla, per curiosità su Rybka 3 dopo 9.0-0-0
    Provate ad indovinare le mosse giocate dal computer?
    Naturalmente le stesse di Kurnosov fino alla 21^ (alla 22^ Mamedyarov ha abbandonato!)
    Fate un po' voi......!?!?
  8. Utente: vic fontaine

    26/02/2009, 12:28:38

    Ora - sempre premesso che la perquisizione post-partita sia stata fatta con rigore ed equità - resta da scoprire come il buon Kurnosov riusciva a comunicare con Rybka (miracoli della miniaturizzazione!).
  9. Utente: JackRipper

    28/03/2012, 12:06:52

    A distanza di anni, mi permetto di rettificare il contenuto di questo articolo, alla luce di quanto emerse in seguito.
    Mamedjarov e Kurnosov, in realtà, avevano seguito una "sideline" che NON era una novità, ma era già stata giocata in precedenza (da un top player contro un semi sconosciuto FM). Solo che Kurnosov conosceva la partita in questione (e l'aveva analizzata), Mame invece no. Pertanto era del tutto plausibile che Kurnosov pensasse pochissimo. Difatti, l'unica novità della partita si ebbe molto dopo quello che pensava Mame, e cioè alla mossa 16, dove Kurnosov giocò un semplice miglioramento (suggerito sì da Rybka ma in analisi casalinga!!) della partita che già conosceva. Da lì in poi il gioco (e la vittoria) erano quasi forzati.
    Ultima nota: Kurnosov si alzava spesso con il cappotto non per andare in bagno, ma per fumare, e dato che la stanza fumatori era un (freddissimo) terrazzino, anche l'uscire con il cappotto era plausibilissimo!!
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