Il gioco senza regole

» Altro - Inserito da krikko1989 il 17/08/2008, 21:16:28

In ogni fase della partita il gioco è sempre sorretto da regole.
All'inizio,i giocatori seguono le raccomandazioni dettate dalla teoria.L'apertura soprattutto,non viene "giocata" ma viene ripetuta a memoria fino alla ventesima mossa.

Poi comincia il mediogioco,secondo le regole della tattica e della combinazione.
Infine,finisce patta.
Ma molte volte capita,soprattutto in tornei,che uno dei due giocatori vuole o deve prevalere sull'altro,ed è quì che nasce il gioco senza regole!.

Con questo termine si indica la lotta di nervi.
Avendo una posizione pari,uno dei due giocatori cerca di sbrogliare la situazione,solitamente commettendo imprecisioni,e bisogna avere calma e sange freddo a sapere aspettare e sfruttare al meglio l'imprecisione del nostro avversario!

Davanti alle emozioni umane come la paura ecc... le regole dettate dalla teoria passano inosservate e prevale l'istinto umano,che può portare ad una rapida disfatta se l'istinto non è trattato con estrema cautela!
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Commenti

  1. Utente: Nophiq

    17/08/2008, 23:40:55

    Quando la posizione è pari perdo un pò di lucidità, nel senso che se vedo che l'altro non prende iniziativa allora ci provo io a forzare un cambio o a provocare una rottura con una spita di pedone.

    Quando mi succede che il mio avversario dopo aver arroccato sposta il Re in angolo perchè vuole lasciare la posizione ferma.. beh lasciamo perdere.

    Da un punto di vista diverso la mossa del Re (quando non è assolutamente necessiario, sia chiaro) può innervosire tanto l'avversario. Io subisco questa mossa di tipo psicologica.

    Però mi fa venir voglia di sconfiggerlo con più gusto :)
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