Fabio Finocchiaro: Campione del Mondo.

» Allenamento - Inserito da Carotino il 08/01/2013, 08:23:34

Il GM per corrispondenza Fabio Finocchiaro è diventato Campione del Mondo di scacchi per corrispondenza. Un risultato eccezionale, visto che l'Italia non ha mai avuto nessun campione mondiale nel nostro amato gioco. Ci era andato vicino il grande Napolitano, durante il primo campionato mondiale della specialità, giocato nel 1950, poi più nulla.
Fabio è solo la "punta dell'iceberg" di un movimento scacchistico, quello italiano, che negli ultimi anni è cresciuto tantissimo ed ha raggiunto risultati sempre più prestigiosi.

Personalmente, il gioco per corrispondenza non mi piace, ma il fatto che un nostro connazionale - e di conseguenza tutto il movimento italiano del gioco per corrispondenza - abbia raggiunto la "vetta del mondo" non può che farmi piacere e inorgoglirmi... Ma con grande sconcerto ho notato che per molti non è affatto così! dotto.gif

La notizia è passata in Italia con la più grande indifferenza - quando è andata bene! - e per il resto non ho letto altro che disprezzo e acredine, come si può leggere da questi commenti che ho ricopiato, pari pari, da alcuni forum della nostra italietta scacchistica...


Abbastanza risibile anche la teoria dell'italiano mariuolo che vince agli scacchi per bari.
Uno, un italiano non aveva mai vinto, quindi dobbiamo esserci interessati solo di recente a questa attività illecita dove gli stranieri già furoreggiavano da anni.
Due, se il fattore umano non conta ed è tutto casuale, come si fa a barare?
Si sabota la versione di Houdini dell'avversario?

A parte la fase di impostazione dell'apertura gli engine sono decisivi e, tra l'altro, visto l'appiattimento dello sviluppo, sono moltissimi i casi di indentità di scelta della mossa anche usando più motori (che poi se Houdini 3 mi dice una cosa e Naum me ne dice un'altra il 99% dei casi si sceglie quando dice la creatura di Houdart...). Possiamo essere anche soddisfatti del fatto che ci siano 3 italiani ai primi tre posti ma la scarsa rilevanza data all'evento riflette, secondo me, lo scarsa consistenza della tipologia di gioco, lenta e, come detto, probabilmente inquinata.

Gli scacchi, per come sono nati, sono una lotta di intelligenze. La mente dovrebbe essere l'unica guida della mano. Quanti più "strati" poni in mezzo quanto più la cosa si discosta dalla sua natura. Questo vale anche nei grandi tornei dove è fin troppo evidente che molte partite sono quasi telecomandate dalla preparazione casalinga. La cosa non piace a nessuno, spesso si ha l'impressione di assistere a dei falsi d'autore... però, quanto meno, non sempre va così... e scaturiscono errori e anche belle partite. Nel gioco per corrispondenza questo condizionamento è, per forza di cose, esasperato e, personalmente, stento a vederci un qualche aspetto positivo. Citi l'atletica... in realtà è come assistere ad una maratona dove sai già che per alcuni tratti, anche molto lunghi, è possibile farsi trasportare da un mezzo di trasporto libero... ti piacerebbe come spettacolo? Che valore avrebbe se intendiamo la maratona come una gara di corsa portata avanti con le proprie gambe? Poi c'è il discorso del valore assoluto della competizione... personalmente se dovessi giocare 10 partite con Carlsen (ma anche un Morozevitch o un Gelfand... o peggio) sono certo non riuscirei mai ad arrivare alla 30esima in posizione che si possa definire davvero giocabile mentre sono certo che contro un qualsiasi GM per corrispondenza ce la farei... chiediti come...(ti do un indizio: ho un PC estremamente potente).

mi pare che il nostro Finocchiaro non abbia nemmeno un ELO FIDE a tavolino!!! Ma che vergogna. Potrebbe essere uno che gioca con Houdini 3 e non ci capisce niente di scacchi?! Li vince solo chi ha il computer più potente. Mi piacerebbe incontrarlo a tavolino questo Finocchiaro!
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Commenti

  1. Utente: bini

    08/01/2013, 14:44:47

    Concordo, un vero peccato.

    E pensare che quando il titolo al femminile è stato vinto nel 2005 dalla nostra Alessandra Riegler, persino il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto onorarla insignendola del titolo dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana".

    Chissà perchè così tanta acredine nei confronti del povero Fabio.
  2. Utente: amchess

    08/01/2013, 19:54:03

    Semplicemente perché Alessandra è una donna.
    Il problema di fondo è che la maggior parte degli scacchisti a tavolino è quasi del tutto ignorante nell'ambito dell'informatica scacchistica e, in particolare, non conosce i limiti degli attuali sw. Questo problema diventa grave quando l'ignoranza si trasforma in arroganza intellettuale e acredine.
    Li vorrei tanto vedere tutti questi gradassi muniti di Houdini 3 e una macchina mostruosa (come dicono) a fare i postini del motore contro Fabio (che, nella finale, ha battuto anche GM a tavolino)...
    D'altronde, "nihil novi sub sole": la superbia è figlia dell'ignoranza.
  3. Utente: Raffaele Sannino

    09/01/2013, 02:16:35

    Credo che su un punto siamo tutti d'accordo:nel gioco per corrispondenza si usano i motori.Io non lo faccio,ma non per questo esprimo giudizi negativi su chi li usa,nè accampo scuse quando costoro mi battono.Dal mio punto di vista gli scacchi sono una sfida tra due menti , sopratutto contro me stesso,per questo motivo ,trovo che l'utilizzo dei chess engine sia inconcepibile.Fatta questa doverosa premessa,aggiungo che non ho nessuna acredine verso Finocchiaro,così come non provo nessuna ammirazione per lui.Abbiamo delle concezioni diverse dello stesso gioco:io preferisco correre l'intera maratona sulle mie gambe,lui percorre qualche centinaio di metri a piedi e il resto seduto in macchina.Non condivido questa scelta ,ma la rispetto,cosa che credo meritino tutti quelli che non stanno osannando il campione mondiale per corrispondenza.Non si tratta nè di superbia, nè di ignoranza: è solo un modo diverso di intendere il "nobil giuoco" .
  4. Utente: Ghell

    09/01/2013, 09:31:06

    Ciao, aggiungiamo anche che nel sentito quotidiano, un maratoneta serio, non ha mai denigrato un pilota di corse d'auto serio, e viceversa.
  5. Utente: Ghell

    09/01/2013, 10:35:57

    Aggiungo:
    Fabio Finocchiaro ha conquistato il titolo mondiale alla veneranda eta di 73 anni, e che avendo alle spalle una lunghissima carriera come giocatore di scacchi postale ha chiesto di disputarlo per cartolina come si faceva prima dell’avento di internet.
    Una persona cosi va solo che ammirata !
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