Requiem per il Gambetto Greco?

» Allenamento - Inserito da Carotino il 16/11/2012, 23:32:04

Con questo titolo suggestivo Fabio Lotti, nel suo gustoso "Varianti per vincere", introduceva il capitolo dedicato a questa sfacciatissima e rischiosissima apertura. Ogni tanto qualcuno tenta di riesumarla, o perlomeno di renderne giocabile qualche sua variante ed ogni volta arriva inesorabile la mannaia degli analisti che la confutano. Eppure quest'antica e impertinente creatura conserva sempre intatto il proprio fascino e, come una vecchia diva, riesce ancora a incantare molti ammiratori... Fra i quali il sottoscritto!

Prima di tutto mi rifiuto di chiamarla "Gambetto Lettone", come troviamo scritto su quasi tutti i manuali. Quest'apertura è figlia di Leonardo di Cutro (meglio conosciuto come "Il puttino") ed è stata allevata con cura e portata al successo dal grande Gioacchino Greco, ma in realtà è nata nelle corti, nelle botteghe e nelle locande dei nostri antichi borghi. Questa difesa è lo specchio di come si interpretavano allora gli Scacchi in Italia e che ancor oggi è ammirato dai palati fini del nostro gioco. Il fatto che nel XIX secolo qualcuno, nella lontana e fredda Lettonia, se ne sia invanghito e l'abbia riesumata non lo autorizza a rubargli il nome, nè la storia secolare e gloriosa. Per me questo è e rimane il Gambetto Greco, perdindirindina!

Bene, dopo questo sacrosanto sfogo, passo a presentare la variante su cui ho lavorato e che parte dalla cosiddetta variante Principale. Dopo: 1.e4 e5 2.Cf3 f5!? 3.Cxe5

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abcdefgh
Fen: rnbqkbnr/pppp2pp/8/4Np2/4P3/8/PPPP1PPP/RNBQKB1R b - - 0 1

La continuazione più usata in assoluto ai nostri giorni è senz'altro 3... Df6, una mossa "figlia del computer" che cerca di dare al Nero una partita più o meno accettabile ma... Secondo i canoni tattici del computer! Secondo me invece non è una gran mossa in quanto toglie, con effetti spesso deleteri, la naturale casa di sviluppo al Cavallo di Re. Inoltre non è nello spirito dell'apertura. Ma come? Inizi una partita con uno sfacciato contrattacco e subito dopo ti ritiri timidamente sulla difensiva? E come la mettiamo con la coerenza e la continuità delle azioni? Un po' incoerente, vi pare? Molto più sensato sembrerebbe lo sviluppo del Cavallo in f6: impedisce lo scacco in h5, prepara un'eventuale spinta in d5 e soprattutto, in linea con lo spirito aggressivo dell'apertura, continua l'attacco iniziato contro il Pe4. Un rapido sguardo alle statistiche mi mostra che questa mossa si gioca, stranamente, solo nell'1% dei casi. Un po' pochino... Eppure non sembra così illogica! Vediamo di analizzarla un po' con l'aiuto del mio fido assitente siliceo, il prode Vitruvius.
Dopo 3... Cf6 il Bianco ha a disposizione quattro continuazioni:

a) 4.exf5
L'ingordigia è spesso foriera di malanni e sventure ma a volte, come vediamo nel nostro desolante panorama politico, qualcuno può bellamente mangiarsi quello che vuole senza tema di dover pagar pegno! In ogni caso il Bianco non ottiene nulla e il Nero compensa agevolmente il pedone in meno grazie alla sua maggiore attività, ottenendo una comoda partita. Ecco una variante esemplificativa:

4... De7 5.De2 d6 6.Cc4 Axf5 7.Dxe7+ Axe7 8.Ce3 Ag6 9.Ac4 Cc6 10.O-O Cd4! 11.Te1 d5! 12.Af1 Cxc2 =


a) 4.Ac4!
La continuazione più logica e coerente, il Bianco sviluppa un pezzo e va a premere là dove il dente più duole, il punto f7.

4... De7!
Le altre risposte portano acqua solo al mulino del Bianco.

5.d4 Cc6 6.Cf7

abcdefgh
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abcdefgh
Fen: r1b1kb1r/ppp1qNpp/2n2n2/3p1p2/2BPP3/8/PPP2PPP/RNBQK2R w - - 0 1

Una posizione affascinante e adesso la partita si infiamma! Il sacrificio di qualità è posizionalmente e tatticamente giustificato. Le mosse seguenti sono praticamente forzate.

7.Cxh8 dxc4 8.e5 Cd5 9.Dh5+ g6 10.Cxg6 hxg6 11.Dxg6+ Df7 12.Dxf7+ Rxf7 13.c3 b5!

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Fen: r1b2b2/p1p2k2/4n3/1p1nP3/2pP4/2P5/PP3PPP/RNB1K2R w - - 0 1

Una posizione strategicamente complessa, ma che è possibile scomporre nei suoi elementi ed analizzarla senza particolari difficoltà. Il Bianco ha un pezzo in meno ma tre pedoni in più, inoltre ha il vantaggio della qualità. Per contro il Nero ha la coppia degli alfieri, due cavalli magnificamente piazzati ed un discreto vantaggio di sviluppo che potrà trasformare in una fastidiosa iniziativa.
Dopo aver analizzato varie continuazioni posso azzardare che la situazione è di "parità dinamica", quindi con possibilità equivalenti ma tutta da giocare. Ad esempio:

4.h4 b4! 15.g3 Ab7 16.O-O bxc3 17.bxc3 Ca5 con parità. Oppure:

4.O-O Tb8!?
Inizio di un'interessante espansione dell'ala di Donna suggerito da Vitruvius.

15.g3 b4 16.Te1 a5! 17.a3 bxc3 18.Cxc3 Cxc3 19.bxc3 Tb3 e addirittura è il Nero che passa in leggero vantaggio!

In conclusione, ritengo che lo sviluppo del Cavallo di Re porti non solo ad un gioco molto più interessante e dinamico, ma che offra anche al Nero molte più possibilità di eguagliare il gioco rispetto all'illogica, logora e "rybkesca" 3... Df6...
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Commenti

  1. Utente: Carotino

    17/11/2012, 08:35:43

    Hem... Nell'ultimo diagramma il Nero ha un pedone in f5.
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