Lo sviluppo? Un concetto superato!

» Allenamento - Inserito da A Desalambrar il 26/06/2011, 16:24:48

Ciao!!!

Questo argomento non è nuovo, e di fatto venne analizzato da Rèti quasi un secolo fa a proposito dello stile del maestro Capablanca.
Tuttavia ancora oggi non è un bagaglio conoscitivo appartenente a tutti gli scacchisti! Le mosse di sviluppo infatti non devono mai essere eseguite come fine a se stesse: le nostre mosse devono seguire tutte un comune piano di gioco (è chiaro che per portare a termine un piano bisogna eseguire mosse di sviluppo [Rèti]).

Vi faccio un esempio fatto anche da Rèti nel suo libro:
abcdefgh
8
8
7
7
6
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
1
abcdefgh
Fen: r1bqkb1r/ppp2ppp/4pn2/4N3/3P4/8/PPP2PPP/R1BQKB1R b - - 0 1


Dopo le mosse 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 de 4.Cxe4 Cd7 5.Cf3 Cgf6 6.Cxf6+ Cxf6 Capablanca giocò Ce5, muovendo due mosse un pezzo in apertura e contravvenendo ai principi dell'epoca! In questo caso infatti la mossa di cavallo persegue il piano del bianco di impedire al nero di giocare b7-b6 dando così sfogo all'alfiere campochiaro (a causa di Ab5+...)

Fonti: "Nuove idee negli scacchi" di Rèti.
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