Una corretta tecnica di calcolo

» Allenamento - Inserito da bini il 17/10/2010, 17:56:00

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Commenti

  1. Utente: Pietro94

    17/10/2010, 18:42:46

    Wow, la tecnica di Tisdall mi piace un sacco, spero che potrà aiutarmi, assieme agli altri esercizi di calcolo, a migliorare la mia abilità in questo campo.

    Grazie mille per aver inserito questo articolo, Bini!
  2. Utente: Somadai

    08/03/2011, 11:35:25

    davvero molto interessante
    mettere a fuoco l'immagine futura è una mancanza che sento enormemente
    e ha l'aria di essere un anello che collega molte catene
    mi piacerebbe approfondire l'argomento
    se non sbaglio rientra sotto il cappello della visualizzazione
    vero?
    grazie
    ciao
  3. Utente: bini

    08/03/2011, 13:16:08

    Sì Somadai, riuscire a mettere a fuoco mentalmente e con chiarezza posizioni future ha a che fare con la capacità di visualizzazione.
    Tieni però presente che il calcolo (se io faccio questa allora lui fa quella ecc.) è una cosa diversa dalla visualizzazione: per fare un paragone con la cinematografia il calcolo è un po' come lo scorrere della pellicola, mentre la visualizzazione potrebbe essere paragonata più che altro ad una fotografia.
    E' fuori di dubbio però che meglio riusciamo a visualizzare posizioni future e tanto più saremo facilitati nel calcolo delle varianti.
  4. Utente: Somadai

    08/03/2011, 13:29:34

    sei stato chiarissimo
    grazie mille

    una delle parti (che io trovo più) difficili è quando si presenta la diramazione
    se vado avanti su un ramo poi non ricordo a che punto era la scelta e quali le possibilità
    (come hai scritto nell'articolo, questo ci porta a riniziare da zero [o a scrivere numerosi foglietti come faccio purtroppo io....! :-( ])
    se ho capito bene, fare una "fotografia" mentale prima della diramazione sarebbe la giusta soluzione
    corretto?
    grazie duemila
    ciao
  5. Utente: bini

    08/03/2011, 15:33:53

    Precisamente Somadai, una fotografia mentale prima delle diramazioni quanto più chiara possibile (l'ideale sarebbe riuscire a "vedere" le posizioni future nella nella nostra mente con la stessa chiarezza con la quale vediamo la posizione che abbiamo davanti sulla scacchiera); questo è il segreto per poter aumentare la capacità di calcolo.
    Putroppo non è semplice e anch'io, quando giocavo a tavolino, avevo questo problema.
    Alcuni GM sostengono che un buon esercizio sia giocare alle cieca, ma credo che per noi amatori la cosa sia un po' troppo problematica e difficoltosa.
    Un esercizio semplice che invece mi sento di consigliarti è quello, quando studi una qualsiasi partita, di procedere per diagrammi, un sistema usato anche in molti libri didattici. Io di solito mi disegnavo su un foglio di carta una scacchiera e poi ne facevo tante fotocopie. Quando studiavo la partita disegnavo le diverse posizioni che si susseguivano nelle diverse varianti (può bastare un diagramma prima di ogni ramificazione) e così riuscivo a "vedere" come la partita poteva procedere. Inoltre, da un confronto tra i vari diagrammi, avevo dei chiari segnali su quale potesse essere la linea più forte (e quindi la mossa migliore!) perchè mi bastava (confrontando i diagrammi) vedere se la mia posizione futura migliorava rispetto alla posizione attuale (quella che avevo davanti sulla scacchiera).
    Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
    Ciao
    Bini
  6. Utente: Somadai

    09/03/2011, 08:29:57

    grazie bini
    direi che questo argomento è quello che più di tutti collima con le mie attuali difficoltà
    più che di sufficiente chiarezza sei stato di enorme aiuto :-)
    ti devo una birra, semmai i nostri destini si incroceranno al di fuori di una connessione telematica ;-)
    :ciao:
  7. Utente: medievil

    04/10/2011, 12:17:30

    Ciao bini, ho letto il libro di Tisdall all'inizio del 2011 e lo trovo un testo molto avanzato per gli utenti come me di fascia medio-bassa. Ciò nondimeno alcune tecniche descritte nel libro sono di grande utilità per il giocatore pratico. La tecnica della proiezione del diagramma è senz'altro interessante, ma nel libro è riportata anche una seconda tecnica di apprendimento delle partite alla cieca che secondo me può aiutare molto a migliorare le doti di visualizzazione. Mi piacerebbe che tu scrivessi un articolo su questo tema se ti interessa o se appena ti è possibile. Il punto è quale partite il giocatore dovrebbe inserire nel suo bagaglio visivo e quali no? Ti ringrazio anticipatamente ciao!
  8. Utente: bini

    04/10/2011, 16:10:50

    Ciao medievil.
    Un altro articolo sulla visualizzazione che ho scritto è "Visualizzazione mentale della scacchiera" che puoi trovare tra gli articoli nella sezione allenamento.
    In questo articolo propongo tra l'altro il download di un software gratuito per esercitarsi nella visualizzazione, che potrebbe esserti utile.

    Per quanto riguarda il gioco alla cieca credo sia uno sforzo mentale esagerato per un dilettante e non so se ne valga la pena.

    Quando ero più giovane ho provato a giocare una partita alla cieca con un mio amico, ma non siamo riusciti a terminarla perchè ci siamo ben presto persi nei meandri delle varianti e non ricordavamo più dove erano situati i pezzi.

    Ma se sei masochista e ti piace il mal di testa puoi provare anche tu!
  9. Utente: bini

    04/10/2011, 16:17:54

    Ah medievil, dimenticavo.
    Se vuoi proprio provare il gioco alla cieca, il mio consiglio è di partite da posizioni con pochi pezzi sulla scacchiera: per es. riuscire a dare matto con R+T contro R e R+A+A contro R.
  10. Utente: medievil

    04/10/2011, 22:39:16

    Ciao bini, ho letto anche l'altro articolo sulla visualizzazione che mi hai segnalato e ti ringrazio dei consigli. Tuttavia volevo solo porre l'accento sul problema che ti ho citato prima: è possibile per un giocatore memorizzare partite interessanti alla cieca? Io pratico anche il metodo di Petrosjan di leggere alcuni testi senza scacchiera. E' difficile, ma con un pò di pratica si riesce, grazie alla tecnica della proiezione del diagramma. In particolare i testi sulle combinazioni e sui motivi tattici e sui matti sono i più indicati allo scopo. Sai io gioco molto a tavolino ed in torneo noto alcuni giocatori che durante la loro partita volgono il loro sguardo al di fuori della scacchiera e guardano altrove: senza dubbio in quel momento stanno leggendo nella propria memoria visiva, alla ricerca di partite o di posizioni studiate. La mia domanda precedente si riferiva alla possibilità di un gocatore di memorizzare tot partite interessanti. Dico "tot" perchè sappiamo benissimo che la nostra mente non è paragonabile ad un computer per quanto riguarda la memoria. Sarebbe interessante sapere quali partite debbano far parte del nostro bagaglio visivo di conoscenze scacchistiche e quali no. Ad esempio credo che quasi tutti i giocatori principianti/medi conoscono benissimo il matto di Legal o l'Immortale di Anderssen. Il progetto sarebbe di educare i giocatori con delle partite-gemme da ricordare sempre. Si potrebbe creare un forum-post o un articolo speciale con tutte le partite più belle e interessanti giocate da GM che hanno "colpito l'attenzione" degli utenti di giocareascacchi.it e magari con tanto di commento al seguito e delle motivazioni che hanno spinto a sceglierle. Che ne pensi? E' possibile scrivere un "articolo-raccolta" del genere? Grazie
  11. Utente: bini

    06/10/2011, 17:56:34

    Ciao medievil, la tua idea è molto interessante, ma forse più che un articolo si potrebbe aprire un apposito spazio nel forum e farlo crescere con l'aiuto di tutti.
    Da parte mia poi non saprei proprio da quale partita iniziare: ce ne sono talmente tante di bellissime!
  12. Utente: medievil

    07/10/2011, 13:10:17

    Ciao bini, mi fa piacere che apprezzi la mia idea. Potresti pubblicare le partite che secondo te sono più utili e istruttive per il bagaglio di conoscenze che un giocatore deve possedere. Ad esempio miglior struttura pedonale, miglior controllo del centro, attacco di minoranza etc. Il tutto poi corredato da commenti. Penso che sia un piacevole scambio di idee fra scacchisti. Ognuno potrebbe pubblicare le proprie partite che ritiene interessanti e poi magari discuterle ed analizzarle con gli altri. Grazie, ciao
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