L'effetto orizzonte - 2.

» Allenamento - Inserito da Carotino il 21/08/2010, 09:28:37

Nel precedente articolo abbiamo visto la posizione ricavata da una partita giocata dal GM Efimov contro il programma MChess, nel 1997.

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Fen: 4rrk1/p1q1bpp1/b1n1p2p/1pppP1N1/n4B1P/6P1/PPP1QPBN/R3R1K1 w - - 0 1


Tutti i chess engines, nessuno escluso, ritirano il Cg5 in f3 o in h3, ma il nostro "Igor nazionale" che di scacchi se ne intende, giocò invece una mossa tipicamente "umana": 1.Dh5! che vince in TUTTE le varianti. Probabilmente Efimov non calcolò tutte le varianti come fa un computer, ma il suo istinto e la sua grande esperienza gli suggerirono che SICURAMENTE il Bianco riceveva un sostanzioso compenso per il sacrificio del Cg5.
Naturalmente dal 1997 ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti e sia i programmi che l'hardware hanno compiuti dei progressi impressionanti. Un Rybka o un Houdini si mangiano il povero MChess a colazione e i processori attuali sono centinia di volte più veloci di quelli del 1997 ma... Ancora non riescono a risolvere questa posizione!

Se provate ad eseguirla sul vostro programma preferito e lanciate l'analisi del motore, vi accorgerete che esso giudica la posizione ancora vantaggiosa per il Nero (o al massimo pari), mentre in realtà questi è spacciato!

Provate a continuare la partita giocando contro il computer, e vi accorgerete che il Bianco ha un attacco di matto che si sviluppa praticamente da solo... Ed inoltre è una bella soddisfazione mattare in scioltezza dei "mostri" come Rybka 4, IvanHoe od Houdini!

Anche dovo aver "imbeccato" i motori con la mossa migliore, questi non riescono proprio a digerirla e se ripartite dall'inizio e rilanciate l'analisi, questi continueranno a sbagliare.
Significa che in questa posizione l'effetto orizzonte è molto al di là delle capacità degli attuali chess engines che dimostrano così di avere anche loro dei paurosi talloni d'Achille.

Carotino
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Commenti

  1. giovanni

    21/08/2010, 14:01:21

    Era il 1997 e i motori non avevano la forza che hanno oggi.
    Voglio dire e chiedere : vi sono troppi pezzi neri fuori gioco, poco attivi. Un motore oggi permetterebbe di arrivare alla posizione cosi' come è mostrata ? Due torri che comprimono il proprio re, un alfiere ed un cavallo che minacciano non si sa...
    E' vero che i motori non vedono o calcolano la mossa Dh5 perdente e, quindi viene scartata, ma si giungerebbe a questa posizione oggi ?
    Da inesperto, una semplice domanda. Grazie
  2. Utente: Carotino

    21/08/2010, 15:31:33

    Ciao Giovanni, l'apertura è il risultato di un'apertura teorica e quindi il motore ha solo seguito la sua libreria di aperture. Una volta raggiunsi una posizione simile contro il programma Glaurung (il "papà" di StockFisch) e riuscii a vincere in modo simile (pur essendo uno scarpone!).
    Al giorno d'oggi è evoluta anche la teoria delle aperture, anche grazie all'aiuto dei motori, ed è difficile che un programma si riduca in una posizione del genere... Ma non impossibile!
  3. giovanni

    22/08/2010, 15:01:56

    Grazie per la tua cortese risposta.
    Giovanni di Giulianova (TE)
  4. Utente: mastroGiorgio

    23/08/2010, 09:39:07

    per curiosità, era un attacco indiano sulla francese?!
  5. Utente: mastroGiorgio

    23/08/2010, 09:41:00

    ops... era già scritto nell'altro articolo
  6. Utente: Carotino

    23/08/2010, 11:09:50

    si mastroGiorgio, però c'è da dire che le librerie di apertura dei moderni chess engines non usano più questa variante per il Nero...
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