L'esempio che volevo mostrare vuole indicare come sia possibile utilizzare i motori nella preparazione di varianti originali ed efficaci. La precisione del computer nel calcolo delle varianti, ci eviterà di entrare in linee dubbie o in veri e propri errori inoltre, come si vedrà, potrà fornirci nuovi spunti che potremo approfondire ed analizzare. In questo esempio particolare, volevo indicare alcuni passaggi di uno studio su un'apertura realmente effettuato e che ha dato ottimi risultati pratici. Naturalmente, per brevità, dovrò escludere dall'articolo molte delle varianti realmente analizzate, e tenere solo quelle più "didattiche"... Ma procediamo!
Una delle aperture più utilizzate a livello amatoriale è il Sistema Colle. Il mio obbiettivo era non solo quello di mettere a punto una linea efficace contro questo solido impianto, ma la volevo "personalizzata". Volevo entrare in una linea stile Moderna Benoni, in modo da prendere di mira fin da subito il punto forte del Bianco: il Pd4. E' uno stratagemma strategico utilizzato ad esempio nella Partita Spagnola, ma non sapevo se potesse essere utilizzato contro il Colle.
Dopo le mosse: 1.d4 Cf6 2.Cf3 g6 3.e3 Ag7 4.Ad3 c5!?; ecco che si entra nella variante.
Il mio data-base la dà come poco usata (6,4%), ma con una bassissima percentuale di vittorie per il Bianco, solamente il 32,6%. Una linea molto promettente: poco conosciuta e molto efficace! Passiamo oltre.
Nell'analisi originale ho considerato tutte le possibili mosse del Bianco, ma per il nostro esempio ne basterà una indicativa:
5.c3
Una mossa logica, puntella il punto d4 e rende possibile la spinta in e4. Qui la teoria considera come principali risposte 5... b6 e 5... d6, ma personalmente non mi piacciono ne l'una ne l'altra. Anche 5... O-O non mi soddisfa, mentre invece mi attira 5... d5, entrando in uno schema tipico della Grunfeld, ma senza essersi "scoperto" troppo presto. Questa mossa ha una logica ineccepibile in quanto fissa il Pd4 ed impedisce la spinta in e4.
Proviamo con IvanHoe (Ivan, per gli amici). Regolo le varianti da analizzare a 4, in modo che mi analizzi diverse linee contemporaneamente e lo lascio "pensare" per un paio di minuti... Finchè mi "scodella" 4 soluzioni, in ordine di importanza:
5... d6
5... Dc7
5... O-O
5... d5
Come ho già detto a me piace l'ultima, così la eseguo sulla scacchiera. Un'occhiata alle percentuali e vedo che la più usata in assoluto è 6.Cdb2 con una percentuale dell'80%. Il Bianco prosegue nel suo schema e minaccia nuovamente la spinta in e4. Ho considerato anche l'eventuale presa 6.dxc5 ed altre possibili varianti, ma ve le risparmio per brevità.
6.Cdb2
Proseguiamo con lo studio e vediamo cosa si può rispondere. Il solito data-base mi da come principali:
6... Cdb7
6... O-O
6... Cc6
6... b6
Nessuna che mi piaccia e nessuna, secondo me, in "sinotonia" con la spinta in d5. Urge l'aiuto di Ivan! Fisso di nuovo a 4 le varianti da analizzare e lancio il motore. qualche minutino e...
6... O-O
6... Dc7
6... a5
6... Cfd7
L'ultima mi è subito simpatica! Lasciamo che l'attrezzo macini ancora un po'... Ecco che la mia preferita sale al 3° posto, poi al 2° ed infine al 1°; sembra promettente! Riporto ad 1 le varianti e rilancio Ivan.
Mentre il programma prosegue nell'analisi, guardo la scacchiera e faccio qualche considerazione strategica. Questa ritirata di cavallo sembra un controsenso: muove un pezzo già ben sviluppato, toglie pressione alla casa e4 e chiude l'Ac8. Ha però anche i suoi lati positivi: protegge il Pc5, impedisce Ce5, ma sopratutto spalanca la diagonale all'Ag7 che incrementa così la pressione sul punto d4, il tema strategico principale della variante.
Un'occhiata al data-base, tanto per vedere quanto è usata questa linea e... Niente! Non risulta in nessuna partita. Una novità teorica? Può darsi, bisognerebbe verificare con un data-base più grande del mio. E' giocabile? Proviamo:
6... Cfd7 7.O-O Cc6
Incrementando la pressione sul punto d4. Chi conosce la variante Keres della Partita Spagnola vedrà parecchie analogie con questa partita e soprattutto saprà come proseguire con la strategia del Nero.
8.Te1 O-O
il Nero ha arroccato e soprattutto ha frustrato alla base il principale obbiettivo strategico del Bianco: la spinta in e4. Il Cd7 inoltre, prepara la demolizione del centro avversario con e7-e5. Ad es.:
9.h3 e5! 10.e4! dxe4 11.Cxe4 cxd4 12.cxd4 exd4 13.Ag5 Db6 e il Nero ha come minimo la parità.
In un'altra partita si è avuto:
10.Af1?! e4 11.Ch2 De7 12.f4 f5
E fra i due colori non mi sembra che sia il Bianco quello che sta meglio. Sentendosi asfissiato, questi tentò di reagire sull'ala di Re, ma dopo:
13.g4 cxd4 14.cxd4 Dh4 15.gxf5 Txf5 16.Te2 g5!
Il Nero entrò in un attacco vincente.
Il lavoro naturalmente non finisce qui, si possono esaminare altre varianti, altre risposte... Possiamo sperimentare qualche linea non considerata o particolare o semplicemente "fastidiosa" per noi... Un'altra comodità è risposta alla tipica domanda: "ma cosa rispondo se l'avversario mi risponde così?", "e se invece lui muove cosà?"... Sempre sicuri di avere alle spalle un fortissimo "maestro elettronico" che ci aiuterà a controllare l'esattezza delle nostre prove.
L'approccio che abbiamo appena visto (scusate la lunghezza, ma è molto più facile a farsi che a dirsi!) ha notevoli potenzilità e rappresenta solo una delle tantissime possibilità di applicazione crativa e razionale dei motori scacchistici. nel prossimo articolo ne presenterò altre molto interessanti...
Carotino.

Mordillo
13/07/2010, 22:54:46